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Edilizia scolastica, 30 MLN dalla Giunta campana

Approvati i piani presentati dalle Province per opere di edilizia scolastica in zone ad alta dispersione

lunedì 1 giugno 2015 - Redazione Build News

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La Regione Campania ha approvato i piani presentati dalle Province per opere di edilizia scolastica in zone ad alta dispersione.

La spesa prevista in totale, a copertura delle richieste dei 5 Enti, è pari a 27 milioni. I fondi, a valere sulle risorse provenienti dagli ODS (obiettivi di servizio), sono stati assegnati dall’Unione Europea alla Regione Campania sotto forma di premialità, in considerazione dell’impegno profuso in materia di dispersione scolastica. 

La Giunta regionale della Campania ha deciso di destinare 30 milioni di risorse a misure di recupero e riqualificazione del patrimonio infrastrutturale degli istituti scolastici.

In particolare, 27 milioni vengono attribuiti ai territori delle province campane e sono finalizzati a misure di recupero e riqualificazione del patrimonio infrastrutturale degli edifici scolastici che ospitano scuole di secondo ciclo; 3 milioni sono destinati all’innalzamento della capacità istituzionale di programmazione, gestione e controllo degli interventi di miglioramento degli ambienti di apprendimento e di incremento dell’attrattività delle istituzioni scolastiche.

CRITERI DI PRIORITÀ. I progetti di intervento sugli edifici proposti da parte delle amministrazioni provinciali devono avere i seguenti criteri di priorità:

- appartenenza dell’edificio alle aree di maggiore concentrazione di dispersione scolastica;

- tipologia dell’indirizzo di studio in relazione al tasso di dispersione (tecnici/professionali);

- completamento di edifici già oggetto di intervento al fine del pieno e completo adeguamento alle normative vigenti e funzionalità rispetto alle esigenze della didattica;

- risoluzione delle problematiche afferenti agli ambienti di apprendimento.

Le risorse eventualmente non utilizzate da una amministrazione provinciale per interventi rientranti nelle priorità strategiche saranno assegnate alle altre province che abbiano presentato progettazioni coerenti.

Gli iter procedurali e i cronoprogrammi di spesa dovranno essere coerenti con la tempistica indicata dal CIPE per le risorse “Obiettivi di Servizio” del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, che prevede il termine del 31 dicembre 2015 per l’assunzione delle obbligazioni e il 31 dicembre 2018 per la spesa.

I criteri di riparto dei fondi sono per un terzo in quota fissa. Gli altri due terzi sono proporzionali al numero dei plessi esistenti e alla numerosità della popolazione scolastica.

INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA. “Destiniamo i fondi al completamento degli istituti con l’obiettivo di contrastare la dispersione e realizzare istituti funzionanti e sicuri, anche attraverso la previsione di installare sistemi di videosorveglianza per combattere il triste fenomeno dei furti”, ha spiegato l’assessore all’Istruzione Caterina Miraglia.

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