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Edilizia scolastica e adeguamenti alle norme antisismiche: dal MEF 700 MLN per gli enti locali

Pubblicato il decreto che attribuisce a Comuni, Province e Città Metropolitane spazi finanziari per l’anno 2017

mercoledì 15 marzo 2017 - Redazione Build News

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È stato pubblicato il decreto n. 41337 del 14 marzo 2017 del Ragioniere Generale dello Stato che attribuisce a Comuni, Province e Città Metropolitane spazi finanziari per l’anno 2017 per complessivi 700 milioni di euro, da investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche.

Gli spazi finanziari, riconosciuti in base alla legge di bilancio per il 2017 che ha individuato la relativa copertura finanziaria (articolo 1, commi da 485 a 494, della legge 11 dicembre 2016, n. 232), sono finalizzati a favorire gli investimenti, da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito, nell’ambito di iniziative locali.

L’attribuzione degli spazi finanziari interessa tutto il territorio nazionale: per quanto riguarda il Nord, gli enti locali della Lombardia e del Piemonte hanno acquisito rispettivamente il 26,3% e 11,7% degli spazi finanziari complessivi; al Centro, gli enti locali del Lazio hanno fatto registrare una percentuale dell’8%; infine, al Sud le percentuali più rilevanti sono quelle degli enti locali di Campania e Puglia, rispettivamente il 6,9% e il 6,1%.

Nello specifico, gli spazi finanziari sono destinati a investimenti per:

- Edilizia scolastica (428 milioni);

- Dissesto idrogeologico (36 milioni);

- Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (23 milioni);

- Adeguamento antisismico (22 milioni);

- Comuni che hanno concluso i processi di fusione entro il 1 gennaio 2017 (20 milioni);

- Comuni colpiti dagli eventi sismici (7 milioni);

- Interventi edilizi diversi (164 milioni).

“La nostra Struttura di Missione – spiega Italiasicura - ha curato il procedimento per i 300 milioni assegnati alle scuole, attraverso l'operazione #Sbloccascuole2017. Sono state soddisfatte in toto le richieste inserite nelle casistiche prioritarie A, B e C.

In dettaglio gli importi assegnati per ogni casistica:

A - interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole): € 58.377.000

B - interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017): € 44.178.000

C - ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017): € 170.191.000

D - Altri interventi di edilizia scolastica non compresi nelle tre casistiche: € 27.254.000”.

In allegato:

- il decreto n. 41337 del 14 marzo 2017

- tutti gli Enti locali che hanno ricevuto le deroghe (anche per l’edilizia scolastica).

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