Lo scorso ottobre è stato firmato il Protocollo d'Intesa tra il Dipartimento per Programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione dell'edilizia scolastica, #Italiasicura Scuole. L’intesa ha l’obiettivo di integrare le informazioni disponibili tra le banche dati delle due strutture al fine di migliorare la qualità delle informazioni e favorire la trasparenza degli investimenti pubblici. La collaborazione con la Struttura di Missione edilizia scolastica si coniuga perfettamente con il 'Progetto OpenCUP- seconda fase' che, tra i suoi obiettivi, intende favorire lo scambio con tutti altri attori impegnati nel rilascio di dati pubblici in formato aperto tramite il CUP.
L’operazione risponde inoltre al principio di trasparenza e partecipazione sull’edilizia scolastica, tema sensibile e di grande interesse sia per le Amministrazioni locali che per i cittadini. Coinvolgere la società civile è anche l'impegno principale che OpenCUP ha assunto nell' ambito del Terzo Piano d' Azione dell'OpenGovernment Partnership.
L’iniziativa sarà protagonista il 15 dicembre dell'iniziativa “Come gli Open Data possono orientare le scelte degli investimenti pubblici: il progetto OpenCUP”, organizzata dal Dipe, a Roma, presso la sede del CNR in piazzale Aldo Moro 7 e sarà l’occasione per conoscere dal vivo l’Anagrafe nazionale dei progetti di investimento pubblico aperta a tutti tramite il Portale www.opencup.gov.it.
Il tema Open-data sarà illustrato nel corso della giornata dai principali esperti nazionali in materia, alla presenza del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno l’On. Claudio De Vincenti.
Nello specifico, la collaborazione tra il Dipe e la Struttura di Missione per l’edilizia scolastica, prevede un aggiornamento del Sistema CUP per la descrizione di quattro nuove tipologie di intervento per i Progetti di investimento pubblico classificati come natura “Realizzazione di Lavori pubblici (Opere ed Impiantistica)”.
Le nuove categorie si riferiscono ad azioni per la manutenzione straordinaria prevalenti nel settore dell’edilizia scolastica, ma non solo.
Di seguito le quattro nuove voci che è possibile inserire in fase di richiesta CUP:
- Manutenzione straordinaria di adeguamento sismico (dare garanzia al pari di un edificio di nuova costruzione)
- Manutenzione straordinaria di miglioramento sismico (migliorare la sicurezza)
- Manutenzione straordinaria per accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche
- Manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistica e/o antincendio.
Prevista poi la creazione di quattro nuovi templete per la richiesta dei CUP da utilizzare in caso di manutenzione edifici scolastici, interventi riguardanti palestre e mense scolastiche e costruzione di nuovi edifici scolastici.