Un miliardo in più per l’edilizia scolastica. Il Ministro Lorenzo Fioramonti e la Vice Ministra Anna Ascani hanno annunciato a Rivoli (Torino) un’integrazione al piano nazionale di investimenti per la messa in sicurezza delle scuole. L'annuncio è stato dato nel corso della riunione dell’Osservatorio nazionale per l'Edilizia scolastica che venerdì scorso è stato convocato dal Ministro Fioramonti a Rivoli in occasione della Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole. L’Osservatorio si riunisce normalmente a Roma. Per la prima volta si è tenuto nell’aula ’22 novembre’ del Liceo scientifico “Darwin”, dove, undici anni fa, lo studente Vito Scafidi è stato ucciso dal crollo del soffitto della classe dove studiava.
“Una scuola sicura è una scuola di cui ci prendiamo cura, è una scuola che ci insegna a prenderci cura delle cose”, ha detto il Ministro Fioramonti, “non è accettabile per un’economia avanzata avere tante scuole che non sono ancora in sicurezza”. “Abbiamo stanziato centinaia di milioni - ha aggiunto il Ministro Fioramonti - un miliardo e mezzo di mutui, un pacchetto generale di 11 miliardi fra mutui e finanziamenti diretti, e siamo sul punto di erogare un altro miliardo nelle prossime settimane per i nostri istituti. Con la Vice Ministra Ascani stiamo anche ragionando su una norma sostitutiva che possa aiutare lo Stato a dire agli Enti Locali che non ce la fanno ‘ci pensiamo noi. Ci sostituiamo a te se non riesci a realizzare i lavori’. Se l’Italia non riparte dalla scuola, lo dico chiaramente, l’Italia non ricomincia”.
Il Ministro Fioramonti ha salutato gli studenti che hanno partecipato al corteo per le vie di Rivoli in memoria di Vito Scafidi e a cui ha preso parte anche la Vice Ministra Ascani, insieme alla mamma di Vito, la signora Cinzia Scafidi, alle autorità locali e alle associazioni.
“Siamo qui - ha dichiarato la Vice Ministra - perché avvertiamo la necessità di impegnarci concretamente in memoria di Vito e di tutti gli altri studenti vittime di crolli nelle loro scuole. Sin dal nostro insediamento al MIUR, abbiamo lavorato per trasformare la retorica dell’emergenza in fatti concreti: è per questo che abbiamo riattivato subito l’Osservatorio per l'Edilizia scolastica. In pochi mesi abbiamo liberato importanti risorse: 1,5 miliardi di euro del piano mutui BEI 2018; oltre 65 milioni destinati a un Piano straordinario per la verifica dei solai e dei controsoffitti, 120 milioni per gli interventi di messa in sicurezza nelle scuole delle aree colpite dal sisma in Centro Italia, solo per citare alcune delle maggiori fonti di finanziamento. Ma è importante - ha concluso Ascani - che gli stanziamenti si trasformino presto in ‘cantieri’ perché quando parliamo della sicurezza dei nostri studenti non possiamo perdere tempo. Il 22 novembre per noi al MIUR è tutti i giorni”.
Dal 2015 la Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole è stata indetta il 22 novembre, in memoria della morte di Vito Scafidi. La Giornata è dedicata alla promozione e alla diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole.
All’Osservatorio Nazionale per l’Edilizia scolastica hanno partecipato anche le associazioni e i rappresentanti delle task force regionali che stanno dando supporto agli enti locali nell’attuazione degli interventi.
Nel corso della mattinata al Liceo “Darwin” è stato presentato il nuovo cruscotto dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica con le linee di finanziamento attive, l’aggiornamento dei cantieri aperti e chiusi, le risorse liquidate e le economie di spesa. Nella mattinata sono stati anche premiati gli istituti che hanno partecipato al laboratorio didattico per l’ideazione dello slogan sulla sicurezza delle scuole e al laboratorio sui temi della sicurezza connessi all’Agenda 2030. Durante la cerimonia nel Liceo “Darwin” è stato anche presentato il concorso “Caro Vito, ti scrivo …” a cura della Fondazione Benvenuti in Italia - Fondo Vito Scafidi.
“Una riunione di lavoro molto toccante e proficua in cui abbiamo ribadito come la presenza dei Comuni sia fondamentale per la predisposizione delle risorse e del loro ‘atterraggio’ sui territori”. Lo ha detto la vice sindaca di Firenze e presidente della commissione Istruzione dell’Anci, Cristina Giachi.
“E’ stato toccante discutere di edilizia scolastica nella scuola dove 11 anni fa morì Vito Scafidi travolto dal crollo di un contro soffitto”, ha spiegato la Giachi che ha riferito l’accoglimento da parte del ministro della richiesta Anci “di far seguire ai finanziamenti sulla diagnostica dei solai e contro soffitti nelle scuole anche le risorse per gli interventi che si renderanno necessaria seguito delle verifiche. Sul provvedimento per i contributi per la messa a norma antincendio che passerà nei prossimi giorni in conferenza unificata accolta anche in questo caso la richiesta di Anci di innalzare i contributi per le scuole primaria e secondaria di primo grado da 50 a 70 mila e da 70 a 100 milioni per le scuole secondarie di secondo grado . Per velocizzare l’assegnazione delle risorse e favorire gli interventi i beneficiari saranno individuati attraverso un avviso diretto del ministero a comuni province città metropolitane. Abbiamo poi rimarcato – ha aggiunto la vice sindaca di Firenze – come sia necessaria anche una forte sburocratizzazione per accedere ai fondi perché se è vero che i Comuni hanno e vogliono prendersi tutte le responsabilità del caso per gli interventi sull’edilizia scolastica, è altrettanto vero che devono essere messi nelle condizioni di poterlo fare, con strumenti snelli ed efficaci”.
Giachi ha infine riferito che “ormai è un dato acclarato quello che vede Anci e i Comuni presi in grande considerazione, perché luoghi di raccolta dei bisogni del territorio ma anche di soluzioni e proposte”.