La Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita con la legge 107 del 2015, è “un importante e fondamentale momento di promozione della cultura della sicurezza tra le nuove generazioni. Ma anche una circostanza durante la quale tutti gli attori pubblici e privati che sono interessati dalla questione rinnovano il proprio impegno a rendere le scuole che le nostre giovani e i nostri giovani frequentano, più sicure, sostenibili, decorose e innovative”.
Lo ha detto la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, in occasione dell’evento organizzato a Roma per la celebrazione della Giornata, durante il quale sono stati firmati un decreto di autorizzazione di 1.058 milioni di euro ai comuni per l’adeguamento sismico delle scuole e un Protocollo di intesa con la Bei (la Banca europea per gli investimenti) e la Cassa depositi e prestiti che dà avvio alla programmazione 2018-2020 per 1,7 miliardi (di cui 400 mln residui della precedente).
MOSTRA DEI 51 PROGETTI VINCITORI DEL CONCORSO SCUOLE INNOVATIVE. Sempre ieri a Roma è stata inaugurata la mostra dei 51 progetti vincitori del concorso Scuole Innovative previsto dalla Buona scuola che ha visto la presentazione di 1.238 progetti totali. Scuole all’avanguardia, sostenibili e a misura di studente, efficienti dal punto di vista architettonico e energetico. Nel corso della mattinata a Roma è stato anche annunciato che il progetto di scuola nato dalle idee dei ragazzi e reso realizzabile grazie al contributo dell’architetto Mario Cucinella sarà realizzato nella zona di Macerata. La Ministra ha infine annunciato un programma per la formazione sulla sicurezza in raccordo con la Protezione civile e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Dal 2015 la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole si celebra nella data del 22 novembre in memoria del tragico evento avvenuto nel 2008 nella città di Rivoli, presso il Liceo scientifico “Darwin”, in cui perse la vita il giovane studente Vito Scafidi, per ricordare tutte le studentesse e tutti gli studenti vittime della mancanza di sicurezza. Anche quest’anno l’iniziativa è stata promossa dal Miur, in collaborazione con la Struttura di missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con tutti gli enti aderenti e con INDIRE, INAIL, Cittadinanzattiva, Legambiente, Fondazione Benvenuti in Italia - Fondo Vito Scafidi, Associazione Vittime della scuola, ANMIL, Save the Children e Croce Rossa.
INTESA MIUR-BEI-CDP PER POSSIBILI FINANZIAMENTI FINO A 1,3 MILIARDI NEI PROSSIMI TRE ANNI. Nuove risorse a supporto del Piano di Edilizia scolastica del Governo italiano per il triennio 2018-2020. E’ questo l’oggetto del Protocollo d’intesa firmato ieri in occasione della Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole dalla Ministra dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Valeria Fedeli, dal Vice Presidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Dario Scannapieco, e dal Chief Business Officer della Cassa depositi e prestiti (CDP), Antonella Baldino.
Sulla base del Protocollo di intesa, la BEI potrà stanziare fino a 1,3 miliardi di euro per finanziare gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle scuole italiane. CDP utilizzerà queste risorse per la concessione di finanziamenti alle Regioni destinati alla realizzazione degli interventi attivati da Comuni, Province e Città Metropolitane, individuati sulla base di graduatorie di priorità predisposte dalle Regioni stesse.
Nel dettaglio, i prestiti saranno destinati alla realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico e costruzione di nuovi edifici scolastici.
Il Protocollo di intesa rappresenta il consolidamento della collaborazione tra BEI, CDP e Governo italiano per la realizzazione del Piano di Edilizia scolastica avviato inizialmente nel 2015. Nel primo triennio (2015-2017) sono stati approvati da BEI oltre 1,4 miliardi di euro di finanziamenti, per i due terzi già allocati tramite CDP, con interventi in più di 1.500 scuole sparse su tutto il territorio nazionale.