Si è riunito ieri al Miur l’Osservatorio nazionale sull’Edilizia scolastica, presieduto dal Sottosegretario Vito De Filippo. “La riunione è stata molto importante - sottolinea il Sottosegretario - muovono infatti i primi passi i nuovi Poli per l’infanzia, 0-6 anni, previsti da uno dei decreti attuativi della Buona Scuola approvati ad aprile”.
Nel corso della riunione, in particolare, è stata presentata la proposta di ripartizione dei 150 milioni di euro stanziati dall’Inail per la realizzazione di Poli innovativi per i quali il Ministero dell’Istruzione pagherà poi i canoni di locazione. I Poli serviranno a potenziare la ricettività dei servizi e sostenere la continuità del percorso educativo e scolastico. Oltre alla proposta di ripartizione, sono stati illustrati anche i criteri per l’assegnazione delle risorse. Fra questi: l’utilizzo dei fondi esclusivamente per la costruzione di una nuova scuola, l’ampiezza del bacino di utenza (popolazione di età 0-6 anni nel territorio di riferimento), la disponibilità di un servizio di trasporto per garantire collegamenti adeguati, la disponibilità dell’ente a garantire un’ampia apertura e il coinvolgimento del territorio.
DEFINITI I CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNICA NAZIONALE 2018-2020. Sempre nella riunione di ieri sono stati definiti i criteri per la redazione della programmazione unica nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica.
ENTRO IL 7 LUGLIO LE REGIONI DOVRANNO CONFERMARE AL MIUR LE PRIORITÀ DI INTERVENTO GIÀ SEGNALATE O LE EVENTUALI VARIAZIONI. L’Osservatorio ha infine individuato nel 7 luglio prossimo la data entro la quale le Regioni dovranno confermare al Miur le priorità di intervento già segnalate o le eventuali variazioni per poter procedere con l’assegnazione della prima tranche delle nuove risorse per l’edilizia scolastica, 1,3 miliardi, stanziate attraverso il Fondo Infrastrutture inserito nell’ultima legge di bilancio. Le risorse del Fondo possono essere spese a decorrere da quest’anno e fino al 2032 e sono così ripartite: 973 milioni di euro per l’adeguamento rispetto al rischio sismico e 341 per la messa in sicurezza. Il Fondo è destinato alla realizzazione dei nuovi Piani di adeguamento e miglioramento sismico degli edifici scolastici e alla messa in sicurezza degli stessi edifici in seguito a indagini diagnostiche.
“Il lavoro dell’Osservatorio per l’Edilizia scolastica prosegue con costanza e concretezza nell’operato, secondo quanto avevamo stabilito nella prima riunione del 2017 - commenta il Sottosegretario Vito De Filippo -. La ripartizione delle risorse per la realizzazione dei Poli d’infanzia è un passaggio molto importante di questo lavoro, perché dà attuazione a una delega della Legge 107 rispetto alla quale c’è un’attenzione particolare da parte del Miur e del Governo. Dare rapido corso alla programmazione unica nazionale 2018-2020 è un altro obiettivo che perseguiamo per far sì che l’amministrazione centrale e gli enti locali possano procedere con interventi e monitoraggi secondo regole chiare e condivise che permetteranno una più rapida erogazione e acquisizione delle risorse”.
ANCI: “SODDISFATTI PER LAVORO OSSERVATORIO, REGIONI PROCEDANO A REVISIONE PROGRAMMAZIONI”. “Siamo soddisfatti per le risorse che il ministero dell’Istruzione ha reperito e del lavoro fatto dall’Osservatorio. Ora stiamo monitorando le procedure, perché vengano fatte in tempi brevi gli atti che potranno consentire ai Comuni di avviare gli interventi”. Lo ha detto Cristina Giachi, vice sindaca di Firenze e Presidente della Commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci, al termine della riunione dell’Osservatorio.
Giachi delinea anche le prossime tappe del percorso che si svolge nell’ambito dell’Osservatorio che si è insediato lo scorso gennaio. “Ora le Regioni dovranno rivedere le diverse programmazioni e come Comuni ci auguriamo – sottolinea la vice sindaca fiorentina – di essere presto messi in condizioni di conoscere gli atti di questa programmazione per avvisare i Comuni, così che possano sfruttare i provvedimenti che il governo ha preso”.
Quanto alle priorità, Giachi sottolinea come essa sarà accordata agli interventi “sulla prevenzione antisismica, cosa che tutti i Comuni hanno accolto di buon grado. Il lavoro prosegue, il confronto è serrato ma crediamo di essere sulla strada giusta”, conclude la rappresentante Anci.