In seguito all’emanazione del decreto mutui, le Regioni entro il 31 marzo, dovranno presentare i piani di intervento nell’ambito dell’edilizia scolastica per la cui realizzazione si potranno accendere mutui agevolati con scadenza a 30 anni e con ammortamento a carico dello Stato.
Per stabilire i criteri e le priorità degli interventi in Umbria, l’Assessorato regionale all’edilizia scolastica e l’Anci Umbria, hanno chiamato a raccolta i rappresentanti degli enti locali per illustrare loro le opportunità del decreto, in seguito al quale sul territorio nazionale scaturiranno investimenti importanti sull’edilizia scolastica.
Si tratta di una grande opportunità per la scuola e per il rilancio dell’economia, – ha detto l’assessore all’edilizia scolastica, Carla Casciari – visto che per gli interventi straordinari di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, le Regioni non solo potranno stipulare mutui trentennali, ma tali somme saranno escluse dal computo del patto di stabilità interno». «Sono previsti interventi straordinari di ristrutturazione, di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico – ha proseguito Casciari – e saranno tutelati i Comuni più piccoli con l’obiettivo di garantire in tutte le realtà territoriali edifici più confortevoli