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Edilizia scolastica, Regione Veneto: oltre 68 milioni per riqualificare e innovare le scuole

Formalizzato l'affidamento alla Cassa depositi e prestiti del ruolo di intermediazione con la Bei

venerdì 12 febbraio 2016 - Redazione Build News

"Oltre 68 milioni di euro per riqualificare e innovare le scuole di ogni ordine e grado. È questa la cifra su cui potrà contare l'edilizia scolastica in Veneto fino al 2017 per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico, e altro ancora, delle scuole del nostro territorio".

È quanto afferma l'assessore regionale all'istruzione, con delega all'edilizia scolastica, Elena Donazzan.

La Giunta regionale ha formalizzato l'affidamento alla Cassa depositi e prestiti del ruolo di intermediazione con la Bei (Banca europea per gli investimenti) per il finanziamento dell’edilizia scolastica previsto dal Governo nel 2013. Finanziamento che per il Veneto vale per l'esattezza 68.783.506 euro, i cui interessi saranno pagati interamente dallo Stato.

"Abbiamo voluto fortemente – prosegue l’assessore Donazzan - la stipula del mutuo con la Cassa depositi e prestiti per dare la possibilità ai sindaci e agli amministratori locali veneti di disporre delle risorse necessarie ad aprire i cantieri o per saldare il conto delle ristrutturazioni delle scuole già avviate. Per la Giunta regionale – prosegue l’assessore - garantire strutture scolastiche accoglienti e all'avanguardia agli studenti veneti è sempre stata una priorità. Siamo soddisfatti di aver raggiunto anche questa volta un prezioso obiettivo".

Per quanto riguarda le modalita? di erogazione dei contributi, il contratto di finanziamento stabilisce che la Regione inoltri alla Cassa depositi e prestiti le richieste di finanziamento da parte di Comuni e Province, che hanno la titolarità della gestione degli edifici scolastici, sulla base degli stati di avanzamento dei lavori relativi ai progetti dichiarati dall'ente locale beneficiario e dell'avanzamento delle spese effettivamente sostenute, a partire dall’anno 2016. Comuni e Province potranno inoltrare al massimo tre richieste di finanziamento per ciascun anno, secondo le seguenti tempistiche annuali: entro il 1° marzo, con valuta erogata entro il 25 marzo successivo; entro il 1° luglio, con valuta erogata entro il 25 luglio; entro il 1° ottobre, con valuta erogazione entro il 25 ottobre.

Con la sottoscrizione del contratto la Regione del Veneto ha quindi delegato la Cassa depositi e prestiti ad effettuare l’erogazione direttamente in favore degli enti locali beneficiari.

Quanto alla localizzazione geografica degli interventi, nel 2015 a Vicenza sono stati finanziati 16 interventi per un importo di 10.534.517,12 euro; a Verona gli interventi sono stati 21 per un ammontare di 18.212.752,20 euro; a Treviso sono stati finanziati 20 interventi per un importo di 21.699.794,72 euro; a Padova 18 interventi per un finanziamento di 10.881.410,01 euro; a Belluno e Rovigo gli interventi sono stati 7 per un ammontare rispettivamente di 3.824.478,01 e 2.144.017,68 euro. A Venezia, infine, sono stati finanziati 5 interventi per un importo di 1.486.536,26 euro.

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