Realizzare percorsi di apprendimento per divulgare tra gli studenti le conoscenze scientifiche dei fenomeni sismici, delle loro cause e delle loro conseguenze, in modo da ridurre il rischio sismico diffondendo conoscenza e consapevolezza.
È l'obiettivo del progetto RESISM - Rete per l'Educazione Sismica, che riunisce al momento 9 scuole superiori dell’Emilia Romagna e 4 della Toscana.
Nato nel 2015, in soli due anni RESISM ha dato il via a diverse interessanti iniziative: ultima solo in ordine temporale, all’indomani del sisma del 24 agosto, il coinvolgimento delle scuole del Centro Italia colpite dal terremoto in una serie di incontri nelle classi quinte di Istituti CAT di Rieti, Ascoli Piceno e Norcia. I collaboratori volontari di RESISM hanno presentato a studenti e docenti una serie di analisi e riflessioni sui terremoti avvenuti nel 2012 in Emilia e nel 2009 in Abruzzo, per valutare e studiare insieme proposte e strategie per la prevenzione sismica nei diversi territori. Inoltre, in occasione della visita del SAIE 2016 di Bologna, i ragazzi del quinto anno hanno dedicato una mattinata alle lezioni teoriche e pratiche che si sono tenute presso l'IIS “Aldini Valeriani-Sirani”.
Accolti dal Preside Salvatore Grillo, alla presenza del Presidente del Collegio Geometri di Rieti Carlo Papi e di quello di Bologna Stefano Dainesi, e grazie alla collaborazione dell’ing. Mauro Bernardini dell' Associazione di Promozione Sociale "Io Non Tremo!", coadiuvato dalla dott.ssa Mafalda Valentini, i giovani hanno condotto esperimenti diretti con tavole vibranti, molle per simulare onde sismiche, filtri di polarizzazione della luce per vedere le sollecitazioni su travette di policarbonato, e hanno poi analizzato dati, tabelle, video e pannelli illustrati.