Puntare sull’efficientamento energetico delle strutture alberghiere attraverso strumenti innovativi in grado di ridurre i costi di gestione, in modo da migliorare l’offerta ricettiva rendendo sempre più competitive le destinazioni turistiche del Bel Paese.
Questo l'obiettivo dell'accordo siglato il 23 luglio scorso tra l'Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Assistal, l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica - ESCo e Facility Management.
Le associazioni porranno a fattor comune esperienze e mezzi con l’intento di accelerare il processo di ammodernamento strutturale.
La nuova collaborazione con Assistal rappresenta in primis un valore aggiunto per l’Associazione ed amplia, per le nostre aziende, la rosa dei benefici derivanti da un’ottimizzazione dei consumi – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. L’attenzione verso il risparmio energetico è diventato indispensabile e va incontro alle esigenze di una clientela sempre più informata e sensibile al tema dell’ecosostenibilità. Grazie a questo nuovo accordo le nostre imprese avranno un sistema in più per riposizionare il proprio business su livelli altamente competitivi rispetto all’offerta internazionale.
In un Paese come il nostro - afferma Angelo Carlini, Presidente di Assistal - ad elevata vocazione turistica, è fondamentale che le strutture ricettive siano in grado di garantire il massimo comfort. L’accordo tra Assistal e l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, rappresenta quindi un primo concreto passo verso l’ammodernamento dei servizi ricettivi a reale supporto della capacità attrattiva delle strutture, anche attraverso la proposta di soluzioni tecnologiche innovative e finanziariamente sostenibili.
L’accordo si aggiunge alle opportunità già previste dalle recenti agevolazioni fiscali derivanti dai Tax Credit.
CREDITO D'IMPOSTA DEL 30% PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE. Ricordiamo che sulla Gazzetta Ufficiale del 17 giugno scorso è stato pubblicato il decreto del Mibact del 7 maggio 2015, recante “Disposizioni applicative per l'attribuzione del credito d'imposta alle strutture ricettive turistico-alberghiere” (LEGGI TUTTO).
Alle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del 30 per cento per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 relative a interventi di ristrutturazione edilizia, a interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, di incremento dell'efficienza energetica, nonché per le spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere, a condizione che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all'esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del secondo periodo d'imposta successivo. Il credito d'imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
TAX CREDIT PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE. C'è inoltre il tax credit per la digitalizzazione delle strutture ricettive, agenzie di viaggio e tour operator, che consiste in un credito d'imposta (ripartito in tre quote annuali di pari importo) pari al 30% del totale delle spese eleggibili sostenute nel triennio 2014, 2015, 2016, fino a un massimo di 12.500 euro. L’importo totale delle spese eleggibili è limitato alla somma di 41.666 euro per ciascun soggetto ammesso al beneficio.
Queste le spese eleggibili:
- acquisto e installazione di modem/router e/o dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale) per impianti wi-fi messi a disposizione dei clienti in qualità di servizio gratuito e dotati di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download;
- acquisto di software e applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- acquisto software e/o hardware (server, hard disk) per programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione tra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
- contratto di fornitura spazi web e pubblicità on line per spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
- contratto di fornitura di prestazioni e di servizi per spese relative a servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
- contratto di fornitura di prestazioni e di servizi e/o acquisto di software per strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
- contratto di fornitura di prestazioni e servizi (docenze e tutoraggio) per servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.