Le realtà coinvolte
L' accordo di partenariato è stato siglato da Ascotrade, azienda trevigiana di fornitura di gas ed energia elettrica, insieme a Confartigianato Marca Trevigiana, Cna, Artigianato Trevigiano - Casartigiani e le banche di Credito Cooperativo della provincia di Treviso, che andranno così a formare una rete territoriale di aziende promotrici dello sviluppo della green economy.
I servizi previsti dall'accordoI cittadini della Marca Trevigiana che decidessero di installare nella propria abitazione una nuova caldaia ad alta efficienza, pompe di calore, valvole termostatiche e impianti collegati, potranno chiedere consulenza a una o più ditte di un catalogo di imprese qualificate dalle rispettive associazioni di appartenenza. Le ditte contattate si impegneranno a formulare un preventivo, studiando la soluzione più adeguata e in grado di sfruttare gli strumenti di incentivazione vigenti, in particolare l’attuale normativa fiscale che consente una detrazione Irpef del 65% per interventi di riqualificazione energetica effettuati entro la fine del 2016. Una volta accettato il preventivo, l’intervento verrà realizzato attraverso un finanziamento erogato dalle banche di credito cooperativo, con pagamento rateale fino a un massimo di 7 anni a tasso agevolato. Qualsiasi utente del servizio deve già essere cliente Ascotrade, o sottoscrivere un contratto contestuale di fornitura sul mercato libero. In aggiunta all’offerta proposta, Ascotrade metterà a disposizione un bonus aggiuntivo di 100 euro a titolo di compensazione delle spese di istruttoria bancaria, che verranno accreditate nella prima bolletta utile di fornitura energetica.??
Con questo accordo apriamo una nuova frontiera – afferma il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin – e concretizziamo un’operazione di squadra che guarda al benessere del nostro territorio. Benessere delle nostre aziende artigiane, che lavorano con competenza e trasparenza, e dei consumatori, che investendo in queste nuove tecnologie possono ridurre i propri consumi energetici fino a una media del 25%, che corrisponde a circa una tonnellata di anidride carbonica in meno emessa nell’atmosfera.