Si è insediata al Ministero dello Sviluppo Economico la Cabina di Regia per l’efficienza energetica.
Entra così nel vivo il programma di riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione centrale. La riunione – comunica il Mise in una nota - è servita infatti a fissare tempistiche stringenti per l’approvazione dei primi progetti di intervento e a definire il cronoprogramma delle attività per la messa a punto della strategia per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare nazionale e per l’attivazione del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, con la rapida emanazione dei due decreti interministeriali previsti.
MAPPATURA DEI CERTIFICATI DI PRESTAZIONE ENERGETICA GIÀ ESISTENTI. E’ stato inoltre deciso di effettuare una mappatura dei certificati di prestazione energetica già esistenti per gli edifici della Pubblica Amministrazione centrale, in modo da accelerare il piano di interventi.
Della Cabina di Regia fanno parte esponenti del MISE, del Ministero dell’Ambiente e rappresentanti di GSE ed Enea. Tutte le iniziative prese saranno diffuse attraverso i siti Internet dei due Ministeri.
Ricordiamo che dal 23 gennaio scorso è in vigore il decreto interministeriale 9 gennaio 2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2015) che individua le modalita' di funzionamento della cabina di regia istituita dall'art. 4, comma 4, del decreto legislativo n. 102/2014 (di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica), per il coordinamento degli interventi per l'efficienza energetica degli edifici pubblici (LEGGI TUTTO).
FUNZIONI DELLA CABINA DI REGIA DI CARATTERE GENERALE. La cabina di regia di ha la funzione di:
a) promuovere l'attuazione coordinata del piano di interventi di medio-lungo termine per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili, di cui all'art. 4 del decreto legislativo n. 102/2014, ed i relativi aggiornamenti;
b) contribuire, secondo le modalita' all'art. 3, alla definizione del programma per la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione centrale di cui all'art. 5, ai fini dell'approvazione da parte delle amministrazioni di cui all'art. 5, comma 2, del decreto legislativo n. 102/2014, nel rispetto delle disposizioni del decreto ministeriale di cui all'art. 5, comma 5, dello stesso decreto legislativo;
c) assicurare il coordinamento delle misure per l'efficienza energetica attivate attraverso il Fondo nazionale per l'efficienza energetica di cui all'art. 15 del decreto legislativo n. 102/2014 e il Fondo di cui all'art. 1, comma 1110, della legge n. 296/2006;
d) coordinare interventi di formazione, di supporto alla predisposizione dei progetti e di pubblicita' dei risultati;
e) favorire sinergie con le regioni per favorire lo sviluppo omogeneo dell'efficienza energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale;
f) sostenere occasioni di dialogo con gli operatori del settore e con le istituzioni bancarie e finanziarie al fine di stimolare il mercato dei servizi energetici;
g) formulare proposte ai Ministri responsabili per migliorare l'efficacia delle misure per la promozione dell'efficienza energetica;
h) riferire, almeno due volte l'anno, sulle politiche per l'efficienza energetica al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio con ipotesi di ulteriore promozione e sviluppo coordinato delle politiche di settore.
FUNZIONI DELLA CABINA DI REGIA DI CARATTERE SPECIFICO. Le amministrazioni di cui all'art. 5, comma 2, del decreto legislativo n. 102/2014, nell'ambito della cabina di regia, collaborano al coordinamento:
a) per le attivita' di istruttoria dei progetti di intervento presentati dalla pubbliche amministrazioni centrali ai sensi dell'art. 5, comma 3, del decreto legislativo n. 102/2014, secondo criteri omogenei di valutazione;
b) per l'elaborazione del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale;
c) nell'effettuazione del monitoraggio dell'andamento dei programmi anche sulla base delle relazioni di cui all'art. 5, comma 14, del decreto legislativo n. 102/2014.
Le amministrazioni di cui all'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 102/2014, nell'ambito della cabina di regia, collaborano:
a) per individuare le priorita', i criteri, le condizioni e le modalita' di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo nazionale per l'efficienza energetica;
b) per il monitoraggio dei risultati conseguiti.