“Allo scopo di accrescere la competitività dell'economia europea, si considera fondamentale agevolare gli investimenti nelle imprese ad alta tecnologia, che sviluppano prodotti e tecnologie per l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni”.
È questo uno dei rilievi contenuti in una risoluzione approvata il 4 giugno scorso dalle Commissioni Industria e Ambiente del Senato in merito recente comunicazione della Commissione UE sulla “Unione dell’energia”.
La risoluzione, tra i molti rilievi, suggerisce anche di “valutare la possibilità di permettere ai Paesi che, attraverso detrazioni o altri strumenti di tipo fiscale, favoriscono i privati e le aziende che si indirizzano verso tecnologie green, di computare le relative spese mediante una contabilità non limitata al singolo anno fiscale, ma che tenga conto in modo completo dei costi e dei benefici fiscali di medio e lungo periodo”.
IL 19 GIUGNO LA PRIMA GIORNATA NAZIONALE DELL'ENERGIA. Questi temi saranno affrontati nella “Prima Giornata Nazionale dell'Energia” che si terrà a Roma dopodomani 19 giugno 2015, organizzata dal Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni), da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e da Finco (Federazione industrie prodotti, impianti, servizi ed opere specialistiche per le costruzioni).
La direttiva 2010/31/UE sulla “Prestazione energetica nell’edilizia” prevede che dal 2021 tutti i nuovi edifici debbano essere a energia quasi zero (NZEB) e che inoltre siano redatti piani nazionali destinati ad aumentare il numero di NZEB. Inoltre, la direttiva 2012/27/ UE sull’Efficienza Energetica prevede una strategia a lungo termine per mobilitare investimenti nella ristrutturazione dei parchi edilizi nazionali attraverso interventi profondi ed efficaci in termini di costi.
Nel corso della 1a Giornata Nazionale dell’Energia, con il contributo di esperti appartenenti a vari settori, saranno analizzati i diversi aspetti della prospettata evoluzione delle nostre città verso elevati livelli di efficienza energetica, sostenibilità ambientale e qualità della vita, che comportano significativi risvolti in termini di ricerca e innovazione tecnologica, di sviluppo di nuovi mercati e di innovazione delle professioni tecniche.