Mercoledì 31 gennaio gli ambasciatori dell'UE hanno confermato l'accordo politico raggiunto tra la presidenza estone e il Parlamento europeo nel dicembre 2017 sulla revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia (leggi qui). La direttiva contribuirà a migliorare l'efficienza energetica degli edifici e incentiverà la ristrutturazione degli edifici. Tra i suoi obiettivi a lungo termine vi è quello di decarbonizzare l'attuale parco immobiliare europeo, altamente inefficiente. La direttiva promuove la ristrutturazione economicamente efficiente degli edifici, introduce un indicatore d'intelligenza per gli edifici, semplifica le ispezioni degli impianti di riscaldamento e di condizionamento d'aria e promuove l’elettromobilità mediante la creazione di posti auto per i veicoli elettrici.
Gli edifici rappresentano il 40% del consumo totale di energia in Europa. Migliorando le norme esistenti, avvalendosi dei recenti sviluppi tecnologici e promuovendo ulteriormente l'efficienza energetica, l'UE compie un importante passo in avanti verso l'adempimento degli obiettivi di efficienza energetica per il 2020 e il 2030.
Oggi abbiamo segnato una tappa importante per il miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni dei cittadini - ha affermato Temenuzhka Petkova, ministro dell'Energia della Repubblica di Bulgaria. La presidenza bulgara si compiace di essere giunta a questo risultato riguardo alla direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, che rappresenta una delle priorità dei lavori del Consiglio. Il principio "l’efficienza energetica al primo posto" è un elemento essenziale dell’Unione dell’energia. Aumentare l'efficienza energetica degli edifici è uno dei modi più efficaci per migliorare la qualità di vita dei cittadini dell'UE, contribuendo alla realizzazione di un'economia a basse emissioni di anidride carbonica, con effetti positivi in termini di crescita economica, creazione di posti di lavoro e investimenti.
CRONISTORIA E PROSSIME TAPPE. La revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia modifica la direttiva 2010/31/UE e integra le misure nell'ambito della direttiva sull'efficienza energetica e della legislazione dell'UE in materia di efficienza energetica dei prodotti. Essa fa parte del pacchetto "Energia pulita" presentato dalla Commissione il 30 novembre 2016.
Nel giugno 2017 il Consiglio ha convenuto una posizione negoziale in merito alla direttiva riveduta sull'efficienza energetica, cui hanno fatto seguito negoziati con il Parlamento europeo. La decisione di oggi conferma l'accordo provvisorio raggiunto il 19 dicembre 2017 tra i rappresentanti della presidenza estone e del Parlamento europeo.
Dopo l'approvazione formale del regolamento da parte del Consiglio e del Parlamento, la direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore venti giorni dopo. Il periodo di recepimento per questo atto legislativo è di 20 mesi.