Per accompagnare i ventitré enti parco nazionali nella presentazione dei progetti di efficienza energetica, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, riforestazione e mobilità sostenibile per i quali il ministero dell’Ambiente ha stanziato in giugno 85 milioni di euro, si è svolto il 5 luglio un tavolo tecnico all’auditorium del dicastero. Sono intervenuti i direttori delle Direzioni generali interessate, Maria Carmela Giarratano per Protezione natura e Renato Grimaldi per Clima ed energia, i dirigenti competenti, Alessandro Carettoni e Antonio Maturani, e alcuni componenti degli staff tecnici delle direzioni. Una buona parte dell’incontro è stata dedicata alle domande degli esponenti degli enti parco (era presente anche il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri).
I due direttori generali hanno portato i saluti del ministro Sergio Costa, del quale, come ha messo in evidenza il direttore Giarratano, è stato sottolineato l’intento di volere un’“Italia Paese Parco”, ovvero i parchi come esempio per i territori di buone pratiche dal punto di vista ambientale e come attori protagonisti nell’attuazione della Strategia per mitigare i cambiamenti climatici. “Per la prima volta viene messo in campo un programma di interventi molto articolato destinato ai parchi – ha osservato il direttore Giarratano. Le aree protette, e in particolare i parchi nazionali, dovrebbero essere il luogo privilegiato per l’esercizio delle migliori gestioni organizzative e ambientali”.
Il direttore Grimaldi ha chiesto agli enti parco presenti il rispetto della scadenza della presentazione delle schede delle “idee–progetto”, fissata per il 2 agosto, evidenziando il fatto che il piano d’interventi sarà sottoposto alla rendicontazione all’Europa. “L’iniziativa del ministero – ha affermato – si inserisce in un impianto più ampio, che vede l’Italia impegnata nel Piano clima ed energia. Il ministro Costa ha ritenuto che i parchi possano essere soggetti attivi nel raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano”.
I dirigenti Carettoni e Maturani si sono soffermati sugli obiettivi prioritari e gli elementi salienti del programma di interventi che i parchi attueranno. Quattro le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento, come ha sottolineato il primo: 1) l’adattamento ai cambiamenti climatici (che prevede anche misure nell’ambito delle risorse idriche e la mitigazione del dissesto idrogeologico); 2) i servizi e le infrastrutture per la mobilità sostenibile; 3) l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico degli enti parco e gli impianti di piccole dimensioni per la produzione da rinnovabili; 4) la gestione forestale sostenibile.
Come ha spiegato Carettoni, gli enti parco sono tenuti a presentare una proposta progettuale con il dettaglio di ogni intervento. Ognuna dovrà contenere almeno due tipologie di intervento, di cui una obbligatoriamente sull’efficientamento energetico. Il ministero farà la verifica delle proposte: l’esito positivo è la condizione necessaria per il trasferimento delle risorse. Successivamente, i soggetti beneficiari provvederanno alla pubblicazione dei bandi di gara, a seguito della quale saranno definiti gli aspetti di dettaglio per le attività di verifica, monitoraggio e rendicontazione nonché di variazioni relative alla realizzazione degli interventi ammessi. I progetti finanziati dovranno concludersi entro cinque anni dal trasferimento delle risorse.
Il dirigente Maturani ha precisato che, per il finanziamento del programma di interventi, 75 milioni di euro sono stati messi a disposizione dalla Direzione clima ed energia e 10 da Protezione natura. Ha informato i presenti che sarà istituita dalle due direzioni una cabina di regia per verificare, tra l’altro, la coerenza delle proposte progettuali e gli atti contabili alla base delle spese e per supportare i ventitré parchi beneficiari nel processo di implementazione degli interventi finanziati.
Si è poi entrati nel dettaglio della presentazione dei progetti con una guida alla compilazione della modulistica per la presentazione delle proposte.
Vedi anche: “Efficienza energetica e Fer: al via maxifondo per i parchi nazionali italiani”