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Efficienza energetica e impatto sociale. I migliori progetti del 2015

Dall'edilizia sostenibile alle microgrid, i progetti che non pensano solo al ritorno economico

giovedì 25 giugno 2015 - Erika Seghetti

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Progetti che promuovono la sostenibilità e che hanno al contempo un forte valore sociale. A premiare le migliori iniziative del 2015 è la società no-profit britannica Ashden che, fondata nel 2011 con l’obiettivo di sostenere la transizione energetica verso un modello a basse emissioni, ogni anno consegna gli Ashden Awards. Il premio, suddiviso territorialmente fra i progetti realizzati in suolo Uk e nel resto del mondo, riconosce i migliori risultati ottenuti nei campi più disparati. Si va dall’edilizia sostenibile alle innovazioni in campo energetico, passando per tutte quelle iniziative socio-politiche indirizzate a una gestione più efficiente ed equa delle risorse.
I vincitori sono stati annunciati lo scorso 11 giugno a Londra. Vediamoli. 

2015 Ashden UK Award

Vincitore: Max Fordham

Categoria: Sustainable Buildings

Il primo premio nella categoria ‘Edifici sostenibili’ va allo studio di progettazione Max Fordham. Si tratta di un riconoscimento che potrebbe essere definito ‘alla carriera’ perché, come sottolinea la giuria, lo studio lavora da quasi 50 anni in nome della sostenibilità ambientale ed ha realizzato un numero considerevole di edifici che rispettano i più alti standard di efficienza energetica. Ad essere premiato è, però, un progetto in particolare, terminato nel 2015 e sostenuto dalla Fondazione Weston Garfield: quello della  Hive Library di Worcester. Una grande biblioteca che, grazie a strategie di ventilazione ed illuminazione naturale e coperture altamente isolanti, è riuscita a ridurre del 50% le emissioni di anidride carbonica. Il merito di Max Fordham non è solo quello di aver realizzato un edificio green, ma di averlo fatto coinvolgendo gli occupanti: lo studio ha lavorato a stretto contatto con i dipendenti per accogliere proposte e anche e soprattutto per spiegare loro il funzionamento dei sistemi installati. Perché, questo è ben noto, la tecnologia serve a ben poco se non la si sa utilizzare e l’efficienza energetica si ottiene soltanto con la messa a punto di pratiche comportamentali consapevoli.



Vincitore: Demand Logic
Categoria: Energy Innovation

Saper analizzare e comprendere le informazioni generate dalla maggior parte dei sistemi di gestione degli edifici (Buiding Management System-BMS) non è così facile come si crede. E queste lacune si traducono nella perdita di grandi opportunità di risparmio, economico ed energetico. La società britannica Demand Logic ha sviluppato un sistema in cloud che ‘dialoga’ con il BMS e aiuta ad identificare in modo semplice i malfunzionamenti che generano uno spreco energetico. Il servizio offerto da Demand Logic, che si è guadagnata la vittoria degli Ashden Awards nella categoria ‘Innovazioni Energetiche’, prevede, una volta individuate le falle di gestione del sistema una collaborazione con il team addetto alla gestione per la risoluzione dei problemi. I risparmi possono essere considerevoli: uno dei clienti, il Kings College di Londra, ha stimato un risparmio di  390.000 sterline l’anno in bolletta.




Vincitore: London Borough di Islington: SHINE
Categoria:  Reducing Fuel Poverty

L’efficienza energetica non è soltanto una responsabilità ambientale ma anche sociale. Vivere in abitazioni degradate e che non rispettano gli standard legate al comfort comporta numerosi danni alla salute degli abitanti. Per consentire delle condizioni abitative adeguate e che rispettino un modello orientato all’efficienza energetica e alla sostenibilità, la London Borough of Islington’s Seasonal Health Intervention Network (SHINE), che riunisce 86 organizzazioni nel campo della medicina, edilizia e assistenza sociale, ha avviato un programma di aiuti per la popolazione meno abbiente. Sono diverse le iniziative messe a punto, che vanno da servizi di consulenza per l’efficientamento energetico, a un programma di sovvenzioni per la sostituzione di vecchi impianti con sistemi più efficienti a sconti in bolletta sull’energia prodotta da fonti rinnovabili. 


Vincitore: TGV Hydro
Categoria: Community Energy

Il Galles è una terra ricca di colline e corsi d’acqua ed è quindi una delle aree più adatte per la produzione di energia idroelettrica. I siti sono, però, spesso troppo piccoli per l’installazione di grandi impianti idroelettrico, appannaggio dei grandi investitori del settore. Una società energetic, la TGV Hydro, controllata da The Green Valleys CIC, sta cercando di colmare queste lacune. E’ in via di sviluppo una serie di micro idro-progetti, privati e statali, sparsi sul territorio. Il modello implementato da TGV, e che gli ha fatto guadagnare la vittoria degli Ashden Award nella categoria ‘’Comunità dell’Energia’, è interamente sostenibile: si avvale di manodopera locale per la realizzazione dei progetti, ha avviato una partnership con un produttore di turbine, prevede la possibilità di vendere l’energia rinnovabile in eccesso alla rete nazionale, in modo da consentire agli agricoltori e abitanti di diversificare il proprio reddito.



2015 Ashden International Award

Vincitore: SteamaCo

Categoria:  Business Innovation

Le comunità rurali di Lake Victoria e di altre aree del Kenya stanno beneficiando per la prima volta di energia pulita, grazie a delle micro grids. Le reti sfruttano l’energia solare e funzionano come delle mini centrali per ogni villaggio, di cui alimentano qualsiasi attività, domestica e di impresa. La novità del modello sviluppato dalla società SteamaCo non è il fatto di utilizzare energia fotovoltaica, ma risiede nella tecnologia che vi è alla base: le micro-reti utilizzano un innovativo sistema di telelettura e pagamento in cloud che monitora l'uso dell’energia, ne consente una diffusione costante e a richiesta e permette di individuare eventuali anomalie del sistema.

Vincitore: BURN Manufacturing

Categoria:  Clean Energy for Women and Girls

L’industria talvolta fornisce prodotti che possono migliorare le condizioni della popolazione. E’ il caso di BURN Manufacturing, produttore di stufe ad alta efficienza, che ha lanciato sul mercato Jikokoa, una stufa per cucinare a carbone dotata di standard di sostenibilità molto più elevati rispetto ai sistemi tradizionali. E soprattutto rispetto a quelli in voga nella maggior parte dell’Africa. L’azienda ha infatti lanciato il prodotto per una diffusione, grazie anche ad una partnership con alcune ONG, in suolo africano. Il prodotto riduce del 60% del fumo e della fuliggine prodotta dai sistemi diffusi e dimezza i tempi di cottura. Ma non è tutto qui: la società ha recentemente aperto uno stabilimento produttivo in Kenya che, a differenza di molti altri, si avvale soprattutto di manodopera femminile, generalmente non accettata.



Vincitore: EcoCasa
Categoria: Sustainable Buildings

Il social-housing di qualità ed ad alta efficienza energetica non è un modello molto diffuso in Messico. L’iniziativa EcoCasa, promossa dalla Banca Sociedad Hipotecaria Federale (SHF), in collaborazione con la Banca Interamericana di Sviluppo (BID) e la Banca di sviluppo tedesca (KfW), sta invertendo la tendenza. Gli istituti di credito offrono prestiti agevolati a tutti costruttori locali che vogliono realizzare un’edilizia sociale, quindi a prezzi calmierati, sostenibile (le abitazioni devono consumare il 20% in meno rispetto a quelle tradizionali). Finora sono state realizzate 12mila abitazioni e, grazie all’iniziativa, si potrà arrivare a quota 27mila e 600.



Vincitore: Enertiva
Categoria: Energy and Agriculture

Le condizioni economiche dei produttori di latte della Costa Rica sono nettamente migliorate grazie alla possibilità di usufruire di nuovi scaldacqua ad energia solare che forniscono acqua calda per pulire attrezzature e serbatoi. Il costo dell'energia elettrica è molto alta in Costa Rica, e l’acqua calda è spesso un lusso che non tutti possono permettersi. Nel caso dei produttori di latte, il non utilizzare acqua calda per lavare gli strumenti utilizzati compromette la qualità del latte e il rispetto degli standard igienici. Ecco che l’azienda Enertiva ha sviluppato degli scaldacqua appositamente progettati e che, grazie a una partnership con la Fondazione Waterloo e la cooperativa Dos Pinos, vengono forniti gratuitamente ai lavoratori.


Vincitore: Sarhad Rural Support Programme (SRSP)
Categoria: Increasing Energy Access

La regione Khyber Pakhtunkhwa del Pakistan settentrionale, vicino al confine con l'Afghanistan, è una delle aree più difficili in cui vivere. La maggiorparte dei villaggi sono privi di rete elettrica, il che comporta l’arresto di ogni attività dopo il tramonto, così come numerosi disagi. Eppure c’è una risorsa inesplorata e abbondante: l’acqua. Dal 2004, la ONG locale Sarhad Rural Support Programme (SRSP), in collaborazione con IKEA Foundation, ha costruito 189 sistemi micro-idroelettrici, che portano l'elettricità a circa 365.000 persone. Questi sistemi stanno permettendo non solo un miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti, ma anche uno sviluppo del territorio, con nuove imprese che stanno a poco a poco vedendo la luce.

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