Come rilanciare il settore delle costruzioni quando l’emergenza coronavirus sarà passata? Cortexa, il progetto associativo di riferimento in Italia per il settore dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto, ha lanciato un piano in 4 punti focalizzato sulle riqualificazioni energetiche e proponendo di riconoscere i benefici fiscali solo ed esclusivamente a interventi realizzati secondo criteri di qualità certi e verificabili.
L’importanza di intervenire in modo efficace e durevole per migliorare l’efficienza energetica delle costruzioni è stata evidenziata anche dalla crisi sanitaria: le rilevazioni della qualità dell’aria hanno dimostrato, infatti, in Italia e in altre parti del mondo, che, nonostante la riduzione sostanziale del traffico dovuta al lockdown, non cala in maniera significativa la concentrazione di polveri sottili, forma di inquinamento attribuibile principalmente al riscaldamento degli edifici. Va da sé, quindi, che senza interventi capillari e di qualità reale e certificata sull’involucro edilizio, il problema della qualità dell’aria non troverà mai una soluzione efficace e duratura.
La proposta di Cortexa prevede:
- Subordinare il riconoscimento degli incentivi fiscali per i lavori di riqualificazione energetica alla dimostrazione della qualità dell’intervento di riqualificazione energetica mediante Sistema a Cappotto, secondo i seguenti requisiti:
- Applicazione di Sistemi a Cappotto forniti e certificati dal produttore come kit, certificati ETA (secondo ETAG004) e dotati di marcatura CE;
- Progettazione da parte di progettista esperto, che, oltre al progetto, fornisca una relazione tecnica dettagliata per il cantiere specifico e dichiari di attuare quanto previsto dalla norma UNI/TR 11715;
- Posa in opera da parte di applicatori specializzati che abbiano seguito un corso di formazione Cortexa o abbiano certificato le proprie competenze secondo la norma UNI 11716 e dichiarino di attuare quanto previsto dalla norma UNI/TR 11715;
- Dimostrazione di utilizzo di lavoro regolare
- Per favorire il raggiungimento degli obiettivi europei di miglioramento dell’efficienza energetica del 32,5% entro il 2030 prolungare i provvedimenti fiscali Ecobonus e Sismabonus fino al 2030, definendo per ciascun intervento un obiettivo minimo di riduzione del fabbisogno energetico pari al 50%, e premiando, con incentivi migliorativi, tutti gli interventi che vanno oltre la soglia della riduzione dei consumi del 50%
- Favorire l’accesso al credito istituendo percorsi di finanziamento a tassi agevolati per gli interventi di riqualificazione energetica e sismica, prevedendo il coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti
- Consentire la cessione del credito di imposta con scadenza su base trimestrale per tutti gli interventi di riqualificazione energetica realizzati a partire dal 2020
Consentire di ottenere una temperatura interna ideale, stabilita in 21 gradi in inverno e 26 in estate, assieme ad una corretta illuminazione, fornisce vantaggi evidenti:
- Riduzione dei consumi energetici
- Riduzione delle emissioni di CO2
- Riduzione dei casi di allergia dovuti a muffe, alghe e funghi
- Riduzione delle assenze da scuola
- Riduzione della mortalità infantile negli ospedali del 10%
- Riduzione delle spese per medicinali e medicazioni del 21%
- Riduzione dei tempi di permanenza dei pazienti negli ospedali dell’11%
- Riduzione del turnover del personale negli ospedali del 20%
Favorire la ripartenza del settore edile con un supporto particolare dedicato agli interventi di riqualificazione energetica consente non solo di rimettere in moto un settore trainante dell’economia italiana, bensì di accedere a innumerevoli benefici ambientali ed economici diretti ed indiretti legati al miglioramento della qualità dell’aria.