Per Renovate Italy, la Guida all’efficienza energetica negli edifici scolastici, recentemente pubblicata dall’Enea e dalla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “è un'apprezzabile iniziativa finalizzata a sensibilizzare gli amministratori pubblici e i dirigenti scolastici sulla complessa materia della riqualificazione energetica degli edifici scolastici”.
Tuttavia “al di là delle commendevoli premesse, le indicazioni pratiche per la scelta degli investimenti fornite nel testo non riescono a superare la logica del breve periodo e del minor tempo di ritorno che, chiaramente, disincentivano le attività di miglioramento degli involucri e, in generale, gli interventi coordinati su edificio e impianto e finalizzati alla riqualificazione profonda degli edifici”.
Il modello contrattuale suggerito – osserva Renovate Italy - “attribuisce un ruolo privilegiato alle ESCo, intimamente (e arbitrariamente) associate alla modalità classica di finanziamento tramite le medesime, promuovendo una modalità che finora è risultata fallimentare nel dare impulso agli interventi di deep renovation e omettendo di esplorare possibilità innovative”.
“Quello che dovrebbe essere un documento di “visione”, uno strumento per formare l'orientamento di amministratori pubblici e dirigenti normalmente privi di una competenza tecnica specifica, finisce per indirizzare le scelte sui percorsi consueti del minimo investimento e della sostituzione tecnologica. Ciò che viene espresso dalla Guida è il mantenimento, in continuità con il passato, delle usuali prassi poco ambiziose e incompatibili con gli obiettivi enunciati e la sostanziale rinuncia al ruolo esemplare affidato dai documenti strategici all'azione della Pubblica Amministrazione”.
Renovate Italy, nel consueto intento di promuovere la riqualificazione profonda degli edifici, ha predisposto un documento di osservazioni e di proposte – CLICCA QUI - per migliorare la Guida.
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