La Commissione europea ha chiesto ad undici Stati membri (Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Polonia e Portogallo) di garantire la piena attuazione della direttiva sull'efficienza energetica (2012/27/UE ).
La direttiva impone agli Stati membri di conseguire risparmi energetici a partire dal 1° gennaio 2014 fino 31 dicembre 2020. Per farlo devono rispettare la normativa adempiendo agli obblighi di efficienza energetica per abitazioni, edifici industriali e trasporti. Dato che la direttiva doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 5 giugno 2014, la Commissione ha inviato un parere motivato a questi 11 Stati che ora hanno due mesi di tempo per ottemperare i loro obblighi.
Scaduto questo termine, la Commissione può decidere di deferire questi Stati membri alla Corte di giustizia dell'Unione europea per chiedere sanzioni finanziarie.