Ultime notizie

Elettrodomestici: 1 su 5 dei prodotti testati infrangono gli standard di consumo UE

I risultati del progetto MarketWatch sull’efficienza energetica

mercoledì 23 marzo 2016 - Redazione Build News

1_elettrodomestici_efficienza

Il progetto MarketWatch, co-finanziato dalla Commissione Europea e portato avanti da un consorzio di associazioni ambientaliste e consumeriste europee, tra cui Legambiente e Movimento di difesa del cittadino, si conclude dopo tre anni di test. Ha osservato da vicino frigoriferi, lavastoviglie, lampadine e altri elettrodomestici per verificare la loro aderenza alla normativa europea sull’efficienza energetica (l’efficienza dei prodotti è regolata dalla direttiva Ecodesign) e a quanto dichiarato sulle etichette. Il risultato finale dell’indagine non è molto confortante: un elettrodomestico su cinque tra quelli sottoposti ai test consuma più elettricità di quanto riporta la sua etichetta. Complessivamente, 18 prodotti dei 95 testati sono, a diverso titolo, fuorilegge rispetto alle norme europee sull’efficienza energetica.

Molti elettrodomestici consumano addirittura in modo occulto, infrangendo le regole dell’Unione. I laboratori indipendenti, che per conto del progetto MarketWatch hanno eseguito i test, hanno trovato, per esempio, un aspirapolvere che consumava il 57% di energia in più rispetto a quanto dichiarato e un frigo che ne consumava il 30% in più. Oppure una lavastoviglie che aveva bisogno di due cicli di lavaggio per lavare bene i piatti, una lampadina a LED faceva il 20% di luce in meno rispetto a quanto era lecito aspettarsi, un’asciugatrice non si spegneva mai per colpa di una lucina sul pannello di controllo che le impediva di mettersi a riposo. Ma anche un bollitore di ultimo grido, attivabile con un’app, nel quale era impossibile spegnere il segnale wi-fi (che consuma) nonostante questo sia un requisito obbligatorio per questo tipo di elettrodomestici “smart”.

Il progetto ha prima fatto una selezione di categorie di prodotti e di modelli sospetti e poi affidato il compito di testarli, seguendo le metodologie ufficiali accreditate dall’UE, a una serie di laboratori indipendenti. I risultati, quindi, non rispecchiano la realtà del mercato dal punto di vista statistico, ma rilevano un numero cospicuo di infrazioni rispetto alla normativa. I prodotti individuati come “fuori norma” sono tutti in vendita sul mercato e altri se ne potrebbero trovare.

Chi compra questi prodotti, tutti acquistabili online in Italia e molti anche nei negozi convenzionali, pensa di acquistare un prodotto efficiente, invece viene deluso - dichiara Davide Sabbadin, responsabile efficienza energetica di Legambiente -. Abbiamo testato prodotti sospetti, è vero, e probabilmente, purtroppo, non sono nemmeno gli unici sul mercato a non rispettare la normativa. E’ necessario che il governo stanzi fondi e risorse per mettere in condizione il ministero dello Sviluppo Economico e le Camere di Commercio di svolgere il proprio lavoro di controllo di mercato al meglio, punendo chi vende prodotti con dichiarazioni mendaci che fanno male all’ambiente e al portafoglio.

Gli esperti stimano che oltre 10 miliardi di euro di risparmio energetico vada perso ogni anno a causa dei produttori e dei rivenditori di elettrodomestici che non seguono le norme europee sull’efficienza.

Un fatto che sta erodendo la possibilità di ottenere il risparmio annunciato dalla Commissione Europea all’inizio del 2015 alla presentazione della norme Ecodesign e della revisione dell’etichetta energetica: un taglio di 465 euro all’anno alla bolletta energetica di ogni famiglia europea al 2020. Risparmio che non potrà però essere tale se le norme non vengono applicate.

Lascia tuttavia ben sperare il fatto che, nell’ambito dell’indagine MarketWatch, diversi produttori abbiano dichiarato che sarebbero felici di mettere a disposizione dei software per aggiustare i prodotti testati e riportali in linea con quanto richiesto dalla normativa. MarketWatch, inoltre, ha chiesto recentemente alla Commissione europea di mettere in campo delle regole per prevenire il fatto che l’aggiornamento dei software attraverso internet possa rendere i prodotti più energivori o addirittura obsoleti. Un fenomeno che al momento non è regolato.

Il rapporto completo (in inglese) e i dettagli dei test di ogni prodotto (in italiano) si possono consultare su www.market-watch.it

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore