IL CASO MILANESE. Ricordiamo che le elezioni in alcuni seggi sono arrivate ben alla terza tornata elettorale. E' il caso delle città di Brescia, Milano, Padova, Perugia, Roma, Torino, Venezia; per gli ingegneri Firenze e Roma. Molti hanno interpretato questa reticenza da parte degli iscritti come un senso di scarsa appartenenza all'istituto, che , va ricordato, indirizza le strategie di investimento del montante dei contributi previdenziali.
A Milano soprattutto - nonostante i ripetuti appelli che il presidente dell'Ordine ha rivolto agli iscritti - non è stato raggiunto il quorum, perdendo così il diritto alla rappresentanza con i propri delegati. Rammarico è stato espesso dall'Ordine degli architetti che ha ribadito l'importanza delle votazioni: "I delegati sono la modalità più corretta e diretta per riportare a Roma le proposte locali e, soprattutto, per condividere con la base le azioni del Consiglio di Amministrazione che nel prossimo quinquennio, dopo la riforma strutturale degli scorsi anni, sarà finalmente rinnovato".
IN ALLEGATO LA LISTA DEI CANDIDATI ELETTI