L’Ente di previdenza dei Periti Industriali ha approvato nel pomeriggio del 24 marzo il primo pacchetto di misure d’urgenza a sostegno degli iscritti. Le misure rientrano nel quadro di straordinarietà ed emergenza della pandemia in corso, con l’obiettivo di far fronte (inizialmente e almeno in parte, vista anche l’inadeguatezza dei provvedimenti governativi attualmente previsti) agli effetti negativi che i Periti Industriali libero-professionisti stanno già accusando sotto il profilo sanitario, economico e sociale.
“In questa prima fase – commenta il Presidente Valerio Bignami - abbiamo posticipato le scadenze dei contributi, con l’intento di immettere indirettamente liquidità per le nostre attività professionali. Contestualmente abbiamo adottato misure per tutti coloro che sono stati colpiti dall’infezione, compresi i famigliari a carico, e per la prima volta forse nel panorama previdenziale, anche per i pensionati EPPI”.
Queste quindi le due direttrici in cui si inscrivono i provvedimenti d’urgenza assunti ieri e condivisi unanimante dal Consiglio di Indirizzo Generale. Si tratta di risposte concrete, le prime – come ribadito anche nel testo della delibera -, ad alcuni degli immediati bisogni degli iscritti e dei loro famigliari, fermo restando l’impegno dell’Ente nel continuo monitoraggio dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria e dell’attività di Governo.
Al contempo, tuttavia, occorre sempre non dimenticare la primaria funzione che ogni cassa di previdenza è chiamata a rispettare, lavorando anche in queste circostanze emergenziali per mantenere in equilibrio “il rapporto fra la previdenza e l’assistenza – conclude il Presidente Bignami - contemperando l’esigenza di salvaguardare l’obiettivo di una previdenza adeguata e un’assistenza al quotidiano, affinché possiamo operare con serenità e soprattutto fiducia nel futuro”.
Per individuare le ulteriori misure che potranno affiancare quelle che il Governo vorrà individuare a sostegno dei liberi professionisti, è intenzione dell’EPPI avviare nelle prossime settimane un’indagine questionaria tra gli iscritti, per perimetrare e cercare di comprendere concretamente che tipo di impatto sta avendo e potrà avere l’emergenza sanitaria ed economico-sociale da COVID-19.
Seguono le tabelle di sintesi dei primi provvedimenti d’urgenza e straordinari adottati.