Oltre a prevedere circa 400 miliardi di euro al fine di assicurare liquidità alle imprese messe in ginocchio dall'emergenza epidemiologica, il Decreto Liquidità pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri – LEGGI TUTTO - prevede l'estensione della copertura di cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga e assegno ordinario di cui agli artt. 19 e 22 del Decreto "Cura Italia" anche ai lavoratori assunti dal 24 febbraio 2020 al 17 marzo 2020, nonché l'esenzione dall'imposta di bollo per i procedimenti di cassa integrazione in deroga.
Il provvedimento anticipa il prossimo Decreto di aprile, che metterà a disposizione circa 15 miliardi di aiuti per lavoratori e famiglie.
"Nel Decreto Imprese sono state inserite due importanti norme che riguardano il lavoro”, sottolinea il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo.
“Con la prima, allarghiamo le tutele previste dal 'Cura Italia' anche a tutti i lavoratori che sono stati assunti dopo il 23 febbraio e fino al 17 marzo i quali, in questo modo, potranno accedere alle varie forme di sostegno al reddito.
Con la seconda, eliminiamo il pagamento dell'imposta di bollo che le aziende, secondo la vecchia normativa, avrebbero dovuto versare per presentare la domanda di Cassa Integrazione in deroga.
Facciamo così altri due importanti passi avanti per garantire ai cittadini il massimo sostegno possibile nel delicato momento che il Paese sta attraversando".
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