Forte controllo sugli appalti, con un maggiore utilizzo del Rating di legalità e l’estensione dell’Elenco di merito a tutte le aziende e non solo a quelle del comparto edile. Tutela occupazionale per il personale di aziende sottoposte a interventi giudiziari, maggiore sicurezza sul lavoro e azioni di prevenzione e contrasto della corruzione, con la riduzione delle stazioni appaltanti.
Sono alcune delle misure contenute nel Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili, approvato ieri dall’Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna.
La legge si compone di 49 articoli con una forte semplificazione normativa rispetto ai 170 articoli complessivi di tutte le leggi approvate in questi anni dalla Regione.
CONSULTA REGIONALE PER LA LEGALITÀ. Il Testo unico conferma e rafforza il ruolo della Consulta regionale per la legalità, individua la struttura che svolge funzioni di Osservatorio e i suoi interlocutori, istituzionali e non, e ripropone con lievi modifiche le disposizioni relative a un centro di documentazione. Prevede la predisposizione di un Piano integrato delle azioni regionali, annuale, che indicherà le risorse finanziarie e organizzative tenendo conto delle analisi svolte dall'Osservatorio regionale delle indicazioni della Consulta per la legalità.
AMPLIATO L'AMBITO DI UTILIZZO DEL RATING DI LEGALITÀ. Elementi centrali del Testo unico sono dedicati alla promozione della legalità. Si tratta di una serie di disposizioni innovative, introdotte per la prima volta nella normativa regionale. In particolare, l’articolo 13 amplia l'ambito di utilizzo del Rating di legalità, prevede l'obbligo di diffusione della Carta dei principi della responsabilità delle imprese ed estende l'Elenco di merito delle imprese e degli operatori economici (già istituito in Regione per le imprese edili) a tutte le categorie.
APPALTI, SEMPLIFICAZIONI E RIDUZIONE DELLE STAZIONI. Previste quindi, nella sezione dedicata a contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, edilizia e costruzioni, forti azioni di supporto tecnico e semplificazione alle stazioni appaltanti e azioni innovative sulle procedure, nonché nuovi e più efficaci sistemi di controllo nei cantieri anche a seguito del sisma del 2012. In particolare, viene promossa la riduzione delle stazioni appaltanti.
NORME SU AMBIENTE E SICUREZZA. Vengono introdotte anche nuove disposizioni in materia di ambiente e sicurezza territoriale, per controlli più efficaci anche promuovendo accordi con le autorità e i nuclei specializzati nella vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale e nella tutela del patrimonio naturale e forestale.
CONTINUITÀ OCCUPAZIONALE NELLE IMPRESE OGGETTO DI PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI. Innovativo è poi l’articolo che prevede azioni per la continuità occupazionale delle persone che lavorano nelle imprese oggetto di provvedimenti giudiziari anche attraverso accordi e intese con i Ministeri competenti. Nasce poi un Tavolo regionale sui beni e sulle aziende sequestrati e confiscati comprendente anche le associazioni di volontariato e promozione sociale, il mondo della cooperazione, organizzazioni sindacali e associazioni di datori di lavoro.
SOSTEGNO ALLE VITTIME DI USURA E RACKET. Al supporto per le vittime dell’usura si aggiungono le vittime di racket, due fenomeni diversi che spesso si configurano in un unico evento. A tal fine il testo prevede interventi che supportino le vittime, anche con il coinvolgimento di associazioni antiusura e antiracket, compresa l’assistenza legale.
L’integrazione delle politiche regionali di prevenzione della criminalità organizzata con le politiche nei settori sociale e sanitario permetterà di realizzare efficaci e coordinate azioni di contrasto e di riduzione del danno di una serie di fenomeni sociali e criminali connessi o derivanti dalla criminalità organizzata e mafiosa, quali lo sfruttamento, la tratta e altre forme di violenza sulle fasce economicamente e socialmente più deboli della popolazione.
Infine, il Testo unico conferma l’istituzione della Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile, oltre che la partecipazione della Regione all'associazione "Avviso pubblico".