Nei giorni scorsi è stato presentato all'Assemblea regionale dell'Emilia-Romagna un progetto di legge sul recupero dei seminterrati. L'obiettivo, spiegano i consiglieri di Forza Italia Galeazzo Bignami ed Enrico Aimi, è “incentivare il recupero di seminterrati, per uso abitativo, commerciale e terziario, con lo scopo di favorire la ristrutturazione dell’esistente che, per motivi e impedimenti di carattere tecnico, legislativo e burocratico, non viene utilizzato”.
Una legge sul recupero dei seminterrati, ricordano i due consiglieri, “è stata di recente approvata in Lombardia: si ritiene che le stesse regole possano trovare agevole applicazione anche in Emilia-Romagna, anche in considerazione dei nuovi indirizzi in ambito urbanistico sulla riduzione del consumo di suolo e di energia”.
Gli interventi, sottolineano gli esponenti Fi, “dovranno essere effettuati nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni igienico-sanitarie, solo in edifici già serviti da opere di urbanizzazione primaria e in possesso del titolo abilitativo edilizio”. In questo modo, concludono Bignami e Aimi, “si garantisce l’utilizzo di strutture esistenti, con la positiva conseguenza di dare nuovo impulso al settore dell’edilizia e dare la possibilità alle famiglie di mettere a reddito nuovi spazi”.
LA LEGGE LOMBARDA. Ricordiamo che la Legge della Regione Lombardia 10 marzo 2017 - n. 7 “Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti”, approvata il 28 febbraio scorso dal Consiglio regionale, è stata pubblicata sul Supplemento n. 11 al Burl del 13 marzo 2017. La legge punta a facilitare la ristrutturazione di ciò che già esiste, ma che non viene sfruttato, consentendo di recuperare i seminterrati per un uso abitativo, commerciale o terziario.
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