“E’ una delle priorità del nostro mandato: ci abbiamo sempre creduto, e facciamo la nostra parte. Parliamo di un’opera che assicurerà una competitività straordinaria alla città di Bologna, esaltandone la collocazione strategica: centro dell’Emilia-Romagna, crocevia dei traffici a livello nazionale e realtà sempre più proiettata verso ciò che è Europa e resto del mondo”.
Queste le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini all’annuncio dell’avvio ufficiale dei lavori per il People mover. Per l’infrastruttura che a Bologna collegherà l’aeroporto Marconi con la stazione centrale (previsti 36 mesi di cantiere, con termine dei lavori a ottobre 2018 ed entrata in funzione della navetta nel 2019), la Regione interviene con uno stanziamento di 27 milioni di euro.
Un’infrastruttura rapida, veloce e sostenibile, prosegue il presidente, “a servizio dell’aeroporto Marconi e della stazione dell’Alta velocità, che consentirà di trasportare in pochi minuti le persone che arrivano in entrambi gli hub, portali d’ingresso su Bologna e sulla città metropolitana e, al tempo stesso, a servizio dell’intero territorio regionale”.