È da oggi in consultazione pubblica, fino al prossimo 8 dicembre, il progetto di prassi di riferimento dal titolo "Linee guida per il calcolo, la riduzione e la compensazione delle emissioni di gas serra di organizzazioni e prodotti, e requisiti per i progetti di generazione di crediti di carbonio" (IN ALLEGATO).
Il documento, sviluppato con la collaborazione degli esperti di Bios, definisce i requisiti e le linee guida per calcolare e ridurre le emissioni di gas serra, sia a livello di organizzazione che a livello di prodotto, bene o servizio, e individua i requisiti per la generazione di crediti di carbonio nel mercato volontario.
È da anni che a livello internazionale si elaborano strategie sul clima il quale, come è ormai riconosciuto da innumerevoli studi scientifici, viene sempre più sensibilmente alterato dalle attività umane. In quanto problema che investe direttamente ogni attività produttiva, anche nel mondo delle imprese si sono create numerose iniziative a carattere volontario volte a prevenire e diminuire l’emissione antropogenica di gas ad effetto serra.
Il documento ora giunto alla fase di inchiesta pubblica - e che quanto prima verrà pubblicato come UNI/PdR 99 - rappresenta un passo importante perché andrà ad affiancarsi alla norma UNI 11646 “Gas a effetto serra. Requisiti per la realizzazione dei sistemi volontari di generazione dei crediti di carbonio derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG”, andando così a costituire un nuovo significativo riferimento nazionale.
È proprio in considerazione della rilevanza di questo documento nell'ambito dello sviluppo sostenibile, e in particolare nel settore dei crediti di carbonio, che in occasione della fiera Ecomondo in corso in questi giorni si tiene un evento di presentazione (ovviamente in modalità virtuale data l'attuale emergenza sanitaria) dal titolo "Dalla βneutral alla UNI/PdR 99:2020. L’evoluzione normativa in campo di riduzione delle emissioni di gas serra" (clicca qui per le istruzioni a partecipare).
Gli eventi vengono registrati e rimangono disponibili anche nei giorni successivi sul sito di Ecomondo.
In allegato il progetto di prassi di riferimento