IL PROGETTO FUTUR-E. La ricerca di idee progettuali, aperta a tutti i soggetti qualificati secondo criteri di partecipazione mirati a garantire, nel contempo, la qualità degli elaborati ed un’ampia adesione, si inserisce nel Progetto Futur-E (www.futur-e.enel.it), un nuovo modo di concepire l’energia come motore di un sistema più versatile ed efficiente.
Il Progetto parte dalla consapevolezza che il modo di produrre elettricità sta cambiando. La riduzione dei consumi, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l'evoluzione tecnologica delle reti di distribuzione stanno portando a una trasformazione complessiva dell'intero settore elettrico a partire dalle centrali di generazione tradizionali, la cui funzione viene ripensata per tener conto delle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e competitività che interessano sia il singolo cittadino sia le aziende elettriche.? ?Enel è impegnata nella guida ad un nuovo modello industriale basato sulla valorizzazione di quegli impianti meno efficienti, alcuni dei quali non producono già da diversi anni, anche nel ruolo di “capacità di riserva”. Impianti che non potrebbero tornare a produrre nemmeno se la domanda elettrica aumentasse notevolmente.Si tratta, perciò, di centrali (o parti di esse) che hanno esaurito il proprio ciclo di vita (o stanno per farlo) e la propria funzione. In Italia sono 23 i siti Enel oggetto di questa trasformazione, per una potenza installata complessiva di 13 GW (gigawatt): Trino vercellese (VC), Alessandria, Genova, La Spezia, Carpi (MO), Porto Marghera (VE), Porto Tolle (RO), Livorno, Piombino (LI), Camerata Picena (AN), Pietrafitta (PG), Gualdo Cattaneo (PG), Montalto di Castro (VT), Campo Marino (CB), Larino (CB), Maddaloni (CE), Giugliano (NA), Bari, Rossano Calabro (CS), Termini Imerese (PA), Augusta (SR), Porto Scuso (CI), Assemini (CA).
Il primo racchiude quelle centrali che potrebbero continuare a produrre energia elettrica, utilizzando un'altra tecnologia o fonte, con una taglia ridotta rispetto all’attuale potenza installata.
Il secondo gruppo è costituito da impianti inglobati nel tessuto urbano che non sono più pensabili come siti di generazione elettrica. Queste centrali potrebbero essere riprogettate per essere destinate ad altri scopi, industriali e non. Si pensi, ad esempio, alla Bankside Power Station di Londra, ex centrale a nafta conosciuta oggi come Tate Modern, una tra le gallerie d'arte moderna più visitate al mondo, e, qualche chilometro più a ovest sulla stessa sponda del Tamigi, alla Battersea Power Station, ex centrale a carbone in fase di riconversione a complesso commerciale e abitativo.
L'ultimo gruppo, infine, comprende quegli impianti che, pur non essendo ubicati all'interno di città, non hanno più possibilità di continuare l'attività di generazione elettrica. Per questi siti, tra i quali rientra la centrale turbogas di Alessandria, Enel intende valutare proposte alternative, promuovendo in alcuni casi dei "concorsi di idee".
IL CONCORSO. Il Bando per il Concorso di Idee è on line dal 1° luglio sul sito-piattaforma www.futur-e.enel.it .?Le domande di concorso, complete degli elaborati richiesti, dovranno pervenire sul sito www.futur-e.enel.it a partire dal 15 luglio e non oltre il 15 ottobre 2015.
Al progetto vincitore sarà conferito un premio pari a 20.000 €; saranno inoltre premiati anche il secondo ed il terzo classificato con, rispettivamente, 15.000 e 10.000 €.
A conclusione del Concorso di Idee, al fine di procedere all’effettiva realizzazione dell’idea progettuale, Enel avvierà una seconda fase dedicata a soggetti interessati nel realizzare le Idee Progettuali.