“L’energy manager è una figura fondamentale nel quadro delle politiche europee ed internazionali lanciate in seguito all’approvazione dell’Accordo sul clima di Parigi. L’efficienza energetica è infatti la principale risorsa con cui ridurre le emissioni climalteranti e contrastare l’aumento delle temperature e i cambiamenti climatici. Ciascuna impresa ha il compito di contribuire in questa direzione e la nomina dell’energy manager è il primo passo di un percorso virtuoso. La FIRE, con il patrocinio di ENEA, ha voluto dare visibilità al lavoro svolto in particolare nelle PMI, che spesso fanno fatica a dedicare risorse alla gestione dell’energia”. Con queste parole, Dario Di Santo direttore FIRE, ha aperto la cerimonia di premiazione dei due migliori Energy manager, nominati per l’anno 2017, che si sono distinti per le attività legate all’efficienza energetica condotte e realizzate presso le aziende in cui prestano attività lavorativa.
“L’ENEA svolge il ruolo di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica ed in questa veste intende essere il riferimento nazionale per la PA, i cittadini, le imprese rendendo disponibili metodologie e soluzioni innovative e attività di supporto tecnico-scientifico per l’uso efficiente dell’energia, ma anche iniziative di comunicazione e di sensibilizzazione – ha sottolineato Roberto Moneta, responsabile dell’Unita Tecnica Efficienza Energetica dell’ENEA -. “Il premio agli energy manager, figura strategica rispetto alla quale siamo impegnati con numerose attività di formazione, rientra in queste iniziative che hanno come obiettivo ultimo la riduzione dei consumi energetici e l’ottimizzazione dei processi, con forte attenzione alla qualità e alla responsabilità sociale” ha aggiunto.
L’evento si è svolto presso il nuovo Hub Enea ad apertura di una giornata completamente dedicata alla figura e all’attività dell’Energy Manager.
I VINCITORI. Nello specifico i vincitori sono: Felice Bochicchio per il settore PMI industriale e Gennaro D’Addio per il settore PMI terziario (che purtroppo non ha potuto ritirare il premio di persona).
La Giuria era composta da esperti FIRE ed ENEA che hanno valutato criteri come la certificazione EGE dell’energy manager, l’adozione di un sistema di gestione dell’energia, l’impiego di un sistema di monitoraggio e/o automazione esteso ai centri di consumo più significativi, la realizzazione di diversi interventi di miglioramento dell’efficienza energetica all’interno delle imprese.
“Investire in efficienza energetica e nella gestione delle risorse paga: aumenta la competitività, riduce i rischi sugli approvvigionamenti e i costi di manutenzione, consente di offrire condizioni di lavoro migliori dei dipendenti, etc. Non si tratta solo di conseguire dei risparmi energetici, ma di cogliere diversi benefici legati al core business. Premiare le imprese che l’hanno capito è un modo per stimolare tutte le altre a verificare il potenziale di intervento e intraprendere questa strada virtuosa. Il premio vuole inoltre servire da occasione per ricordare la scadenza annuale della nomina dell’energy manager, che è un obbligo di legge per tutti soggetti grandi consumatori di energia e avviene attraverso la piattaforma web della FIRE: il prossimo appuntamento è per il 30 aprile del 2018. Informazioni sulle soglie di obbligo e sulle procedure di nomina sono disponibili sul sito http://em.fire-italia.org” ha concluso Di Santo.
La FIRE si occupa dal 1992 su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico delle nomine degli energy manager, gestendone il database, promuovendone il ruolo e supportandone le attività mediante un osservatorio, conferenze, attività formative, indagini e studi di mercato, progetti europei tesi a migliorare gli strumenti esistenti per l’energy management.