Dopo l’edizione virtuale di due anni fa, il BAU di Monaco -
il salone dedicato al comparto dell’edilizia - ritorna
in presenza ed Ensinger parteciperà all’insegna del claim “The green profile
pioneer”, presentando gli ultimi sviluppi della propria offerta di profili per finestre,
porte e facciate.
Era il 1977 quando Wilfried Ensinger diede il via alla
produzione in serie delle barrette termoisolanti che lui stesso aveva ideato,
inaugurando così le nuove soluzioni per il taglio termico di finestre, porte e
facciate in metallo. Una vocazione pioneristica confermata e ribadita nel tempo
dagli sviluppi successivi, come spiega Matthias Rink, Director of Sales & Products
insulbar EMEA. “Con insulbar RE siamo stati dei veri precursori nell’uso di materiali
riciclati. Il nostro nuovo attuale messaggio – The green profile pioneer –
definisce ed esprime il nostro impegno verso il risparmio energetico e un
modello di economia circolare efficiente e attenta all'impiego delle risorse.”
I profili isolanti di Ensinger
Per quanto attiene alla produzione dei profili isolanti, Ensinger copre l'intera filiera: dalla progettazione tecnica alla produzione del compound e l'estrusione dei profili fino alle lavorazioni aggiuntive (LEF, Coverfilm, etc..) per il perfezionamento del prodotto richiesto. insulbar RE ha saputo guadagnare negli anni reputazione e apprezzamento crescenti affermandosi in modo deciso sul mercato tanto che oggi si qualifica come una fra le soluzioni più richieste essendo la materia prima derivante 100% da riciclo post-industriale. A oggi la domanda risulta essere già ad un terzo del fabbisogno.
Ensinger è da tempo concentrata su obiettivi sostenibili
puntando su profili isolanti verdi, efficienti a livello di impiego risorse e
realizzati da materiali riciclati. “La linea di prodotti insulbar RE-LI unisce
lo straordinario eco-bilancio della poliammide 100% riciclata all’elevata
efficacia isolante del materiale poroso. insulbar RE-LI consente altresì di
ridurre in misura notevole le emissioni di CO2 sia a livello produttivo che di
utilizzo, rendendo i profili isolanti espansi non solo rispettosi dell’ambiente
ma anche ideali per l'edilizia verde e in linea con le certificazioni ambientali
richieste”, conclude Matthias Rink.