Saranno le grandi città a beneficiare maggiormente dell'allentamento dei vincoli al patto di stabilità interno per le spese sostenute per l'edilizia scolastica. Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato comunica che è stato firmato il DPCM concernente l’individuazione delle Province e delle Città metropolitane che, ai sensi del comma 14-quater dell’articolo 31 della legge n. 183 del 2011 (inserito dall’articolo 1, comma 467, della legge n. 190 del 2014) beneficiano dell’esclusione dal saldo finanziario del patto di stabilità interno per gli anni 2015 e 2016 delle spese per interventi di edilizia scolastica, nel limite massimo complessivo di 50 milioni di euro annui.
Nell’allegato A del DPCM sono indicati, per ciascuna Provincia e Città metropolitana beneficiaria, gli importi degli spazi finanziari concessi per beneficiare della suddetta esclusione.
Le spese per interventi di edilizia scolastica da escludere, a valere sui predetti spazi finanziari, dal saldo finanziario valido ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità interno 2015 ai sensi del citato comma 14-quater dell’articolo 31 della legge n. 183 del 2011, trovano evidenza nella voce S16 del modello MONIT/15 disponibile sul sito web della Ragioneria generale dello Stato all’indirizzohttp://pattostabilitainterno.tesoro.it/Patto/.