Dopo la Toscana e la Calabria, anche la Sicilia disciplina l'equo compenso in linea con quanto previsto dalla Legge 4 dicembre 2017, n. 172 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.284 del 5 dicembre 2017 e in vigore dal 6 dicembre 2017.
Questa legge ha introdotto con l'articolo 19-quaterdecies disposizioni volte a garantire all'avvocato, nonché a tutti gli altri lavoratori autonomi, il diritto a percepire un equo compenso nei rapporti con clienti diversi dai consumatori ovvero con i clienti c.d. «forti», come banche e assicurazioni.
Con la deliberazione n. 301 del 28 agosto 2018, recante “Atto di indirizzo per gli Assessorati regionali e gli Enti sottoposti a vigilanza e/o controllo in materia di acquisizione dei servizi professionali ed equo compenso” (IN ALLEGATO), la Giunta della Regione Siciliana ha stabilito quanto segue: