Nella seduta di ieri la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge Meloni ed altri: "Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali" (A.C. 3179-A/R), e le abbinate proposte di legge: Meloni ed altri; Mandelli ed altri; Morrone ed altri; Bitonci ed altri; Di Sarno ed altri (A.C. 301-1979-2192-2741-3058).
Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.
"La legge approvata questa sera alla Camera riguarda un argomento molto importante per milioni di professionisti, quello dell'equo compenso, ma la fretta è cattiva consigliera. L'ansia da prestazione del centrodestra ha prodotto un testo che crea nuove discriminazioni fra lavoratori e affida agli ordini un ruolo che non è il loro. Le leggi per i lavoratori autonomi, per funzionare, devono avere una condivisione larga che oggi manca. Mi auguro che il Senato intervenga presto e bene, per correggere le storture contenute in questa legge." Lo ha dichiarato la deputata Chiara Gribaudo, della segreteria nazionale PD.
150 MILIONI DI EURO ALL'ANNO PER GARANTIRE L'EQUO COMPENSO AI PROFESSIONISTI. Ricordiamo che la commissione giustizia della Camera ha approvato un emendamento che prevede uno stanziamento di 150 milioni di euro annui a garanzia dell'equo compenso ai professionisti (LEGGI TUTTO).