Lo scorso 8 ottobre la X Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato ha approvato la Risoluzione N. 97 in merito alla proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio di istituire un quadro per l’etichettatura energetica dei prodotti abrogando la Direttiva 2010/30/UE (COM (2014) 341).
Nell’esprimere il suo parere positivo in merito alla bozza di Regolamento, che dovrebbe entrare in vigore a gennaio 2017, la Commissione ha però ritenuto opportuno che i prodotti da costruzione, in quanto già disciplinati dal Regolamento 305/2011/UE e dotati di marcatura CE (che già riporta, ove pertinenti, le caratteristiche per la loro valutazione energetica) siano esclusi da siffatta etichettatura.
Nello specifico, ha argomentato la Commissione, se non si hanno dei “sistemi” - come nel caso dei serramenti - non ha senso parlare di etichettatura energetica dei singoli prodotti da costruzione dal momento che la prestazione energetica è riferibile all’intero edificio e non ai singoli componenti.
La Commissione ha, invero, anche rilevato come sia criticabile la previsione, contenuta nella stessa bozza di Regolamento, di ampliare l’applicazione degli Atti Delegati della Commissione (che sono forme di intervento normativo quasi autonomo della Commissione stessa) che non solo sono previsti, in questo caso, su ampia scala ma anche per un periodo di tempo indeterminato (diversamente dai cinque anni previsti in precedenza).
ETICHETTA VOLONTARIA. Ricordiamo che in Italia Anfit, associazione nazionale per la tutela della Finestra Made in Italy, ha introdotto orami da un anno un’etichetta energetica "volontaria" per gli infissi prodotti dai soci ANFIT, accompagnata da un Certificato di Origine.
Etichetta energetica e Certificato di Origine potranno essere rilasciate solo dai soci ANFIT in possesso del Marchio Quality Anfit che con le sue severe procedure attesterà la qualità, la sicurezza nell’uso e la realizzazione dei serramenti sul territorio nazionale (leggi qui).
Tra le etichette volontarie anche quella del Gruppo SIPVC di PVC Forum Italia, prerogativa esclusiva dei serramentisti iscritti al Gruppo. L' etichetta, con relative classi di riferimento, si basa su differenti parametri: trasmittanza termica, fattore solare, permeabilità all’aria, superficie del serramento e zona geografica (leggi qui).
ERP. Ma cosa sono gli Energy Related Products (ERP), ovvero i prodotti connessi all’energia? Con la direttiva 2010/30/UE il Parlamento Europeo ha esteso l’ambito dell’etichettatura energetica a tutti i prodotti connessi all’energia che hanno un impatto diretto o indiretto significativo sul consumo di energia durante il loro uso. Nel caso pratico si tratta di finestre, soffioni doccia, materiali da costruzione ecc. L’obiettivo è quello di orientare il consumatore, attraverso una migliore informazione, alla scelta di quei prodotti che comportano un minore consumo di energia.
Previsto inoltre l’obbligo per i fornitori che immettono sul mercato o che mettono in servizio i prodotti coperti da una misura di implementazione, di fornire un’etichetta e una scheda di prodotto, mentre ai distributori è richiesto di esporre le etichette, in maniera visibile e leggibile, nonché di presentare la scheda nell’opuscolo del prodotto o in ogni altra documentazione che correda i prodotti quando sono venduti.