Ultime notizie

Esclusione dei professionisti iscritti alle Casse private dai contributi a fondo perduto: lettera RPT – CUP – Commercialisti a Conte

Lo scorso 4 agosto è stata inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, il Prof. Avv. Giuseppe Conte, una lettera congiunta tra le Professioni Ordinistiche Italiane aderenti alla Rete Professioni Tecniche (RPT), al Comitato Unitario Professioni (CUP) e all’Ordine dei Commercialisti

mercoledì 2 settembre 2020 - Redazione Build News

1_a_b_a-aba-decreto-rilancio-logo

Lo scorso 4 agosto è stata inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, il Prof. Avv. Giuseppe Conte, una lettera congiunta tra le Professioni Ordinistiche Italiane aderenti alla Rete Professioni Tecniche (RPT), al Comitato Unitario Professioni (CUP) e all’Ordine dei Commercialisti avente ad oggetto “art. 25 cd. “Decreto rilancio”; esclusione dei professionisti iscritti alle Casse private di previdenza dalle provvidenze a fondo perduto”.

Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera.

Illustre Presidente,

come Le è certamente noto, l’art. 25 del Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, anche dopo la conversione In legge 17 luglio 2020, n. 77, continua ad escludere milioni di professionisti ordinistici dai contributi a fondo perduto previsti per sostenere l’economia italiana nell’attuale fase di grave crisi cagionata dall’emergenza epidemiologica in corso.

Gli Ordini professionali italiani non possono non manifestarLe tutto il più netto disappunto per una scelta che è impossibile comprendere: ancora una volta, le professioni intellettuali rimangono escluse non solo dalle tutele previste per il lavoro dipendente (cassa integrazione e divieti di licenziamenti) e dalle provvidenze destinate alle imprese, ma anche da misure pensate espressamente per sostenere il comparto del lavoro autonomo italiano.

Si tratta dunque di un grave errore di valutazione, che non potrà non avere nefaste ripercussioni su di una realtà di importanza strategica per il futuro del nostro Paese, sia perché legata inevitabilmente all’economia della conoscenza, sia perché cruciale nel garantire corretti rapporti tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni italiane, nei vari comparti (giustizia, fisco, previdenza, etc.).

Sotto il profilo giuridico, l’esclusione dei professionisti dalla platea dei destinatari dei contributi di cui all’art. 25 DL cit. realizza una ingiustificata disparità di trattamento, con manifesta violazione del principio di eguaglianza di cui all’art. 3 Cost., nonché una violazione del principio ormai affermatosi nel diritto europeo in forza del quale i professionisti sono da considerarsi realtà socio-economiche equivalenti alle piccole e medie imprese (PMI) ai fini dell’accesso a sussidi e provvidenze. È facilmente prevedibile che il perpetuarsi della esclusione finirà per generare un contenzioso volto a far valere i vizi e le criticità della scelta normativa.

Ci auguriamo pertanto che Ella vorrà farsi carico della questione in oggetto, e correggere un indirizzo che, oltre che non condivisibile per le ragioni già evidenziate, si pone in contrasto con l’attenzione e la capacità di ascolto che ha voluto assicurare alle professioni italiane in occasione dei recenti Stati generali dell’Economia.

Confidando in un pronto riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Dott.ssa Marina Elvira CALDERONE

Presidente Comitato Unitario delle Professioni

Ing. Armando ZAMBRANO

Coordinatore Rete delle Professioni Tecniche

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore