Continua davanti al palazzo del MEF la protesta degli esodati del Superbonus. Va avanti ormai da 10 giorni e chiedono insistentemente alla politica un decreto urgente che sblocchi i meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura dopo il decreto dello scorso 16 febbraio.
Persone normali che hanno deciso di utilizzare la detrazione al 110% per ristrutturare la casa di famiglia e che si ritrovano ora pieni di debiti da pagare. Ai microfoni di Radio Roma uno dei manifestanti: "Vengono in mente anche brutte idee: ho un’assicurazione sulla vita. E ci ho pensato. Se mi levo di torno ai figli gli rimane qualcosa. Altrimenti così non gli rimane niente, solo i debiti”.
Pressing al governo per un decreto sblocca crediti
Dal Governo arrivano le prime aperture. Finalmente ieri al presidio è arrivata anche la politica con la partecipazione di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle insieme ai rappresentati del Pd, Antonio Misiani e Ubaldo Pagano.
L'incontro più significativo della giornata di ieri sicuramente quello tra Conte e il ministro Giorgetti. Durante l'incontro il leader dei 5 Stelle ha chiesto un decreto urgente che intervenga, prima della fase autunnale, per costruire un percorso che sblocchi dei crediti incagliati. "Abbiamo dato delle soluzioni e c'è stato un confronto tecnico che continuerà nei prossimi giorni" - ha commentato così l'incontro Giuseppe Conte.