Si trova in questi giorni nella fase di inchiesta pubblica preliminare un progetto di competenza dell’Ente federato CTI - Comitato Termotecnico Italiano. L’inchiesta terminerà il 31 gennaio 2020.
Si tratta del progetto UNI1606262 “Attività professionali non regolamentate - Esperti in gestione dell’energia - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” - che sostituisce la norma UNI CEI 11339:2009 - definisce i requisiti relativi all'attività professionale dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), ossia quel soggetto in grado di promuovere e gestire l'uso razionale dell'energia con l’obiettivo di migliorare il livello di prestazione energetica ed effettuare le diagnosi energetiche in conformità alla UNI CEI EN 16247 parti 1-4. Detti requisiti sono specificati in termini di conoscenza e abilità, autonomia e responsabilità, in coerenza con il Quadro nazionale delle Qualificazioni (QNQ) e sono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i processi di valutazione della conformità.
I benefici attesi sono legati alla presenza sul mercato di circa 3.000 EGE certificati che operano a vario titolo nei vari settori dell'efficienza energetica compresi ambiti incentivati o resi obbligatori dal legislatore nazionale. Si ritiene che la revisione possa contribuire ad elevare le prestazioni di un figura professionale fortemente collegata con gli obiettivi europei e nazionali relativi alla transizione energetica.
A distanza di 10 anni dalla pubblicazione della UNI CEI 11339 si rende necessaria la revisione per aggiornarne i contenuti, alla luce del mutato contesto operativo in cui si muove l'EGE.