Sette morti, due dispersi e 100 sfollati. È il tragico bilancio dell'esplosione avvenuta a Ravanusa, in provincia di Agrigento, dovuta a una perdita dalla rete del gas, che ha causato il crollo di alcune palazzine.
In un'intervista al TGCOM24 di Mediaset, il Presidente Nazionale di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), Francesco Burrelli, ha sottolineato il tema della sicurezza nelle case non solo dal punto di vista strutturale o sismico, ma anche dei singoli impianti, distinguendo le responsabilità del singolo proprietario da quelle dell'Ente che fornisce il servizio.
La sicurezza impiantistica è da ricercare e da raggiungere con il contributo di tutti i professionisti, mappando le informazioni degli edifici e dei relativi impianti, attraverso i ritrovati della tecnologia che con appositi "sensori" consentono i controlli delle tubazioni anche da remoto. Una mappatura necessaria ai fini della sicurezza impiantistica da raggiungere con investimenti oculati e che possono, anzi devono, passare con il "fascicolo immobiliare" che raccolga ogni dato sulla sicurezza e informazione sull' impiantistica.
Infine, il richiamo ai fondi del PNRR per la sicurezza della casa che risulteranno decisivi, non solo per la transizione ecologica negli edifici, ma anche per la sicurezza impiantistica nelle case, l'ammodernamento delle reti elettriche, idriche e di quelle per il trasporto dei combustibili con l'intento di prevenire accadimenti tragici recenti come quelli di Ravanusa in provincia di Agrigento. La filiera dei professionisti, dei tecnici, degli esperti sono tutti a disposizione per offrire il proprio contributo, ivi compresi gli Amministratori di Condominio e di Immobili di ANACI.