Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L 236/1 del 26 settembre è pubblicato il regolamento delegato (Ue) 2023/2048 della commissione del 4 luglio 2023, che rettifica i regolamenti delegati (UE) n. 626/2011, (UE) 2019/2015, (UE) 2019/2016 e (UE) 2019/2018 per quanto riguarda i requisiti di etichettatura energetica per i condizionatori d’aria, le sorgenti luminose, gli apparecchi di refrigerazione e gli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta.
Il nuovo regolamento è entrato in vigore il quarto giorno successivo alla pubblicazione nella GUUE.
Gli errori e le rettifiche
La definizione di cui all’allegato I, punto 47), del regolamento delegato (UE) n. 626/2011 contiene un errore relativo all’unità di misura del consumo energetico dei condizionatori d’aria a doppio condotto.
Sempre il regolamento delegato (UE) n. 626/2011 indica erroneamente in diversi punti dell’allegato III che le informazioni sul consumo orario di energia in kWh per 60 minuti da riportare nell’etichetta energetica dei condizionatori d’aria a singolo e doppio condotto devono essere arrotondate per eccesso alla prima cifra intera. Inoltre, lo stesso regolamento contiene errori in diversi punti dell’allegato III per quanto riguarda la regola di arrotondamento delle capacità di riscaldamento e raffreddamento e dei parametri di efficienza energetica SEER, SCOP, EER e COP.
È opportuno rettificare l’allegato VI del regolamento delegato (UE) 2019/2015 per aggiungervi il termine «a tensione di rete». Va inoltre rettificato l’allegato IX del regolamento delegato (UE) 2019/2015 in quanto l’intervallo [0-100] dovrebbe riferirsi al solo IRC.
L’allegato VI del regolamento delegato (UE) 2019/2016 contiene un errore relativo al parametro termodinamico (rc) per il tipo di scomparto «sezione a due stelle».
L’allegato IV del regolamento delegato (UE) 2019/2018 contiene un errore in quanto è stato omesso il riferimento alla tabella 4, necessario per esplicitare il fatto che non è ammessa alcuna tolleranza per la temperatura.