A Milano all'Expo 2015 Enea, l’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, sarà presente con la Vertical Farm, il primo prototipo italiano di serra verticale esposto nel Future Food District, dove i visitatori potranno sperimentare scenari avveniristici in fatto di alimentazione.
La Vertical Farm è un unico luogo nel quale le nuove tecnologie cambiano il modo di produrre gli alimenti, fissando nuovi standard in cinque aree di ricerca scientifica e trasferimento al sistema agroindustriale: suolo, acqua, energia, agricoltura sostenibile e alimentazione sicura. La serra verticale ENEA significa zero terra, in quanto gli ortaggi non hanno bisogno di suolo per crescere ma solo di acqua e sostanze nutritive (il cosiddetto sistema idroponico), ma anche zero pesticidi, zero emissioni e zero rifiuti. E poi, riciclo totale di fertilizzanti e acqua, ma anche energia green ed efficiente, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili, trasformazione degli scarti in risorse, tracciabilità e sicurezza. Una sintesi della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico al sistema agroindustriale.
TECNOLOGIE ECO-FRIENDLY PER LE IMPRESE AGROALIMENTARI. Dai sensori per individuare l’adulterazione dei cibi alle tecnologie per la tracciabilità degli alimenti, dai biofarmaci al packaging ecologico,dalle piante che crescono nell’acqua, senza utilizzare suolo, agli insetticidi naturali che non inquinano l’ambiente. Inoltre, produzione di energia verde con il solare a concentrazione, valorizzazione degli scarti agroalimentari per la produzione di biocarburanti e progetti per coltivare terre aride nel continente africano. Sono solo alcune delle tecnologie eco-friendly per le imprese agroalimentari e per la cooperazione internazionale che l’Enea porta a Expo 2015.
La nostra parola d’ordine per l’EXPO è mettere a disposizione di tutte le imprese italiane con particolare riferimento alle PMI, tecnologie innovative e servizi avanzati per accrescere la competitività di un sistema agroindustriale sempre più sostenibile con l’ottimizzazione delle risorse acqua, suolo ed energia”, dichiara il Commissario ENEA, Federico Testa. “Tutto ciò con forte attenzione anche al trasferimento, attraverso la cooperazione internazionale, di tecnologie sostenibili in grado di aiutare a risolvere il grandissimo problema che l’Esposizione di Milano pone: dare cibo a tutto il pianeta.