Per rappresentare la fusione tra tradizione e modernità, rispetto dell’ambiente e perfezione estetica, l'architetto Atsushi Kitagawara ha scelto di proporre un Padiglione che si sviluppa su uno spazio espositivo di 4.170 metri quadri, con un’ampia entrata e uno sviluppo in lunghezza, come una delle case tradizionali di Kyoto.
Oltre a materiali naturali come bambù e legno, non mancano tecnologie informatiche e sistemi per il risparmio energetico. Un sistema di giunzione sofisticato, che si basa esclusivamente sulla legno intagliato e senza agganci in metallo, tiene insieme la griglia della facciata. Questa tecnica aiuta a rendere un edificio più resistente ai terremoti, fenomeni molto comuni in Giappone.
Eventi e installazioni richiamano infine i cinque sensi, affinché il visitatore possa esperire appieno la cultura alimentare giapponese.