Nella riunione di ieri 8 novembre il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro per gli affari europei Paolo Savona e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato, in esame definitivo, il regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che attua il Regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra (F-gas).
Il comunicato di Palazzo Chigi spiega che “il testo, nel definire le modalità attuative nell’ordinamento italiano del predetto Regolamento (UE) n. 517/2014 relativo ai gas fluorurati a effetto serra utilizzati come refrigeranti, agenti estinguenti, espandenti, propulsori e isolanti nelle apparecchiature elettriche: individua il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare quale autorità competente a interloquire con gli operatori e le imprese; interviene sul sistema di certificazione degli organismi di valutazione e di attestazione di formazione delle persone e sul sistema di iscrizione e implementazione del Registro telematico nazionale per le persone fisiche e per le imprese; individua gli organismi di controllo indipendenti competenti per le procedure di verifica dei dati relativi all’immissione in commercio di apparecchiature precaricate con i gas fluorurati; istituisce una Banca Dati per la raccolta e la conservazione delle informazioni su tali gas; stabilisce, infine, l’obbligo di formazione delle persone e di certificazione delle imprese”.
Il nuovo Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 abroga il Regolamento (CE) n. 842/2006.
Ricordiamo che nel giugno scorso il Consiglio di Stato aveva sospeso il parere favorevole che avrebbe dovuto dare il via libera allo schema di DPR di recepimento del Regolamento UE 517/2014. Numerosi erano infatti i rilievi di Palazzo Spada (LEGGI TUTTO).
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