Su oltre 51.000 imprese attualmente iscritte al Registro F-gas solo il 26% sia in possesso della certificazione obbligatoria, mentre per quanto riguarda i tecnici solo il 18% non ha ancora conseguito il Patentino Italiano Frigoristi.
Questo il dato che emerge dalla comunicazione inviata a Unioncamere dal Ministero dell’Ambiente per monitorare il rispetto degli obblighi di legge previsti per le persone e le imprese impegnate nelle attività di installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra.
Ricordiamo che il DPR n. 43/2012 di attuazione del Regolamento CE n. 842/2006 prevede per le suddette persone fisiche e imprese l’obbligo di iscrizione a un apposito Registro, istituito presso il Ministero dell’Ambiente e gestito dalle Camere di Commercio territorialmente competenti, e l’obbligo di certificazione presso organismi accreditati.
Considerata la scarsissima osservanza dell’obbligo di certificazione, il Ministero intende, attraverso Unioncamere, acquisire informazioni su persone e imprese iscritte al registro ma non effettivamente certificate, diffidandole dallo svolgere attività che ricadono nel campo di applicazione del DPR.