Il marchio FAAC è stato iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale, istituito dal MISE - Ministero per lo Sviluppo Economico con l’obiettivo di valorizzare marchi di eccellenza con una continuità operativa di oltre 50 anni e storicamente collegati al territorio nazionale. Il logo “Marchio Storico”, di cui da questo momento può fregiarsi l’azienda che ha sede a Zola Predosa (BO), è uno strumento innovativo per tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche del Made in Italy.
Con l’iscrizione nel Registro Speciale l’azienda potrà ora aderire anche all’Associazione “Marchi Storici d’Italia”, partecipandovi attivamente. L’Associazione promuove l’importanza strategica dei Marchi Storici italiani e lavora per dare loro impulso quale leva di competitività e internazionalizzazione per l’intero Sistema Paese, promuovendo un’alleanza pubblico-privata con l’obiettivo comune di potenziare il Made in Italy.
“Il nostro marchio è diventato sinonimo in Italia, e anche all’estero, di automazioni per accessi grazie all’impegno costante che da quasi 60 anni viene messo nel migliorare giorno dopo giorno i nostri prodotti – commenta il presidente del Gruppo FAAC, Andrea Moschetti. Vedere FAAC iscritto nel registro dei marchi storici di interesse nazionale ci riempie di orgoglio perché è innanzitutto un prestigioso riconoscimento alla capacità imprenditoriale prima di Giuseppe Manini e poi di suo figlio Michelangelo, che ha contribuito in maniera rilevante a portare l’azienda alle dimensioni attuali. È inoltre un riconoscimento per tutti coloro che lavorano in FAAC, per i partner ed i distributori che non hanno mancato di sostenere l’iniziativa per ottenere il marchio storico. Per l’attuale management è la conferma della storia importante e dei valori fondanti che abbiamo alle spalle ed è di stimolo e di responsabilità anche per il futuro: ci rende infatti ancora più consapevoli di operare non solo per il bene della nostra azienda ma anche all’interno di un Sistema Paese e per un Made in Italy a cui FAAC vuole continuare a portare il proprio contributo di innovazione e qualità”.
La "Fabbrica Automatismi Apertura Cancelli" è nata nel 1965 per iniziativa di Giuseppe Manini, all’epoca imprenditore edile, che di fatto inventò i cancelli automatici. Manini aveva infatti notato che i cancelli delle abitazioni restavano sempre aperti perché, dopo essere scesi dall’auto per aprirli, nessuno si curava di richiuderli. Dall’idea alla realizzazione il passo fu breve: in poco tempo Manini creò un piccolo capolavoro di tecnologia oleodinamica: il 750 interrato, il primo sistema di movimentazione automatica per cancelli. Seguirono poi i primi modelli a battente esterno e tanti altri prodotti che avviarono il successo dell’azienda e lo sviluppo di un innovativo processo industriale con alti standard di qualità e con la creazione di una rete vendita per la distribuzione dei prodotti. Dalla fine degli anni ’70 cominciarono a nascere le consociate FAAC, prima in Europa e poi, passo dopo passo, in altri continenti. A 57 anni dalla nascita, FAAC può vantare oltre 75 brevetti, 3800 collaboratori, 34 aziende commerciali e 80 distributori in tutto il mondo. A tutt'oggi, FAAC è una delle poche aziende del settore a progettare e fabbricare internamente tutta la produzione.