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Fabbrica Mirafiori (TO), parte il concorso internazionale di idee

Bando aperto fino al 22 giugno e rivolto ai professionisti delle riqualificazioni urbane per recuperare il vecchio polo FIAT

martedì 21 aprile 2015 - Redazione Build News

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Sostenibile, partecipato, internazionale e multidisciplinare. Sono queste le linee guida del concorso internazionale di idee per il riutilizzo temporaneo dell’ex area logistica di Fiat a Mirafiori, che porterà alla selezione di otto progetti entro fine giugno e alla successiva fase di incarico per uno studio di prefattibilità.

L’iniziativa è promossa da TNE Torino Nuova Economia, società proprietaria delle aree dismesse dall’allora Fiat nel 2005, ed è sostenuta dalla Città di Torino e Regione Piemonte, principali azionisti della società. A presentare il progetto il sindaco della Città di Torino Piero Fassino, l’assessore alla cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, l’amministratore delegato di TNE Davide Canavesio e il presidente della Fondazione Ordine degli Architetti Giorgio Giani. 

Obiettivo del concorso di idee è di individuare la migliore proposta possibile per l’utilizzo temporaneo del fabbricato che si affaccia su via Settembrini, chiamato ‘ex DAI’ e utilizzato come base logistica dalla Fiat fino al 2005. Sorge nell’area già parzialmente recuperata con l’insediamento del Centro del Design ed si presenta come un edificio industriale di grandi dimensioni, di circa 37 mila metri quadri, con campate fino a 12 metri di altezza, sostenuto da strutture metalliche e dotato di una straordinaria luce naturale.

INVITO AI PROFESSIONISTI DELLE RIQUALIFICAZIONI URBANE. L’invito a presentare proposte innovative, sostenibili ed economicamente attraenti, è rivolto ai professionisti delle riqualificazioni urbane, con il consiglio di partecipare in gruppi multidisciplinari, italiani e stranieri. L’ispirazione di carattere europeo è evidente, con riferimenti ad esperienze di successo a Berlino, Belgrado, Istanbul, Manchester fino alle più conosciute di Londra e Parigi. 


Il bando di concorso, realizzato in collaborazione con la Fondazione Ordine degli Architetti di Torino, pone l’accento su elementi quali:

- riconversione dell’area in relazione al vissuto, alla storia e all’identità storica. L’intervento dovrà risultare leggibile a chi percorrerà i nuovi spazi

- inserimento nel paesaggio urbano. Mirafiori è un’area strategica per l’immagine e l’economia, ed è la porta Sud di accesso alla città

- flessibilità funzionale e compositiva. Le funzioni temporanee e flessibili dovranno essere volano per l’insediamento di funzioni definitive

- sostenibilità economica. Il focus è sulla capacità di attrarre risorse e produrre sviluppo, compensando attività non profit

- sostenibilità ambientale. L’edificio resterà intatto e non si prevede la costruzione di nuovi fabbricati

PROCESSO PARTECIPATIVO. Le aspettative di TNE ambiscono a trasformare la zona in un polo di attrazione e aggregazione, propulsore di sviluppo e fucina di creatività, non solo per l’area urbana di Mirafiori, ma per l’intera città di Torino. Per questo motivo il concorso include un processo partecipativo, realizzato attraverso l’ascolto e il coinvolgimento attivo dei cittadini di Mirafiori, che ha permesso di ricostruire una mappa delle opportunità e delle esigenze del territorio. Le osservazioni di 35 testimoni privilegiati del territorio relative alla percezione del luogo, alla storia, alle tendenze in atto e agli scenari futuri, sono entrate nelle linee guida del concorso rendendone i criteri puntuali e concreti. 


La intenzionalità di realizzare un processo di intelligenza collettiva finalizzato ad un rilancio reale del territorio è espressa anche nella creazione di un logo fortemente esplicativo, MRF Mirafiori, che potrà accogliere iniziative a 360 gradi purché orientate allo sviluppo di energie positive e produttive.

La comunicazione del concorso è gestita attraverso il sito www.concorsomirafiori.it.

BANDO APERTO FINO AL 22 GIUGNO. Il bando è aperto fino al 22 giugno: tutte le proposte saranno vagliate da una giuria di livello, composta da architetti, urbanisti, imprenditori e istituzioni. Saranno selezionati 8 finalisti, premiati pubblicamente il 3 luglio, con compensi dai 2 a 10 mila euro. Tutti i progetti presentati saranno esposti in una mostra collettiva all’interno della struttura a partire dal 30 giugno, nell’ambito di un calendario di eventi culturali, sportivi, cinematografici e musicali aperto al quartiere e alla città fino al 5 luglio.

Gli otto finalisti saranno infatti invitati a partecipare ad una ulteriore procedura, con criteri determinati dalle proposte presentate e dal contesto socio economico emerso, il cui obiettivo è di affidare un incarico di studio di prefattibilità per il riuso del capannone ex DAI.

L’iniziativa si inserisce in un momento di avvio di riutilizzo dell’area, con il Centro del Design del Politecnico e i suoi 1.500 studenti, l’insediamento di aziende come la Tecnocad, il progetto del nuovo centro servizi NovaCoop e del futuro stabilimento della Centrale del Latte di Torino.

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