Sono disponibili sul sito internet del dipartimento Finanze del Mef i coefficienti utili a ricavare la base imponibile valida per il calcolo dell’Imu sui fabbricati classificabili nel gruppo catastale “D” (immobili a destinazione speciale o particolare, tra cui rientrano anche i capannoni e centri commerciali), non iscritti in catasto, interamente posseduti dalle imprese e distintamente contabilizzati.
I parametri attualizzati sono stati pubblicati con il decreto 9 maggio del Mef, disponibile in rete sul sito internet del Df e in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Gli immobili per i quali è necessario usare i parametri riportati nel decreto sono quelli, compresi nel suddetto gruppo catastale “D”, per i quali ancora non è stata richiesta l’attribuzione della rendita e la cui base imponibile è determinata facendo riferimento ai costi di acquisto o di costruzione, distintamente contabilizzati in bilancio (articolo 1, comma 746, della legge di bilancio 2020).
Ai valori esposti nelle scritture contabili, per determinare l’imponibile, vanno applicati i coefficienti pubblicati ogni anno dal Mef, fissati tenendo conto anche dei dati ufficiali (Istat e Mise) sull’andamento del costo di costruzione di un capannone.
I coefficienti, che dal 2020 sono utilizzabili anche per ricavare la base imponibile per l’applicazione dell’Impi, l'imposta locale sulle piattaforme marine, sono stabiliti per il 2022 nelle seguenti misure: