Il 5 settembre scorso è entrata in vigore la norma UNI che specifica le istruzioni per la progettazione, l'esecuzione e la manutenzione dei rivestimenti lapidei e ceramici e relativi sistemi di ancoraggio per facciate ventilate a montaggio meccanico.
Si tratta della UNI 11018-2:2024 “Facciate ventilate - Parte 2: Istruzioni per la progettazione, l'esecuzione e la manutenzione di rivestimenti lapidei e ceramici”, che si aggiunge alla UNI 11018-1:2023 “Facciate ventilate - Parte 1: Caratteristiche prestazionali e terminologia”, entrata in vigore il 14 dicembre 2023.
Campo di applicazione
La UNI 11018-2:2024 “si applica su superfici esterne, interne, verticali, inclinate e orizzontali (soffitti)”, spiega Unicmi (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell'Involucro e dei serramenti).
“Restano esclusi dalla norma i rivestimenti "rinforzati" e non è applicabile a: 1) facciate in muratura lapidea o in mattoni, anche se progettate con intercapedini d'aria e poste in opera con sistemi parzialmente meccanici; 2) facciate in cui il rivestimento è fissato direttamente allo strato portante oppure allo strato di isolamento per semplice adesione o con sistemi misti adesivi e meccanici (per esempio rivestimento ceramico fissato direttamente allo strato portante con malta e zanche); 3) facciate che utilizzano il rivestimento come cassaforma a perdere per calcestruzzo gettato in opera o per pannelli prefabbricati; 4) facciate senza ventilazione.
Le novità introdotte rispetto alla norma UNI 11018:2003 riguardano sostanzialmente l'aggiornamento dei riferimenti normativi e l'allineamento delle definizioni con la parte 1 della UNI 11018 già pubblicata”, conclude Unicmi.