È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.221 di ieri il decreto 4 agosto 2017 del Mef recante “Criteri di ripartizione delle risorse del Fondo per l'aggregazione degli acquisti di beni e servizi, per gli anni 2017 e 2018.”
Il provvedimento - in allegato - stabilisce, per il biennio 2017-2018, i requisiti di accesso e le modalita' di ripartizione delle risorse del fondo per l'aggregazione degli acquisti di beni e servizi di cui all'art. 9, comma 9, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. Tali risorse del fondo sono destinate a finanziare le attivita' svolte dai soggetti aggregatori.
Il fine è quello di proseguire nell'attuazione del sistema dei soggetti aggregatori, consentendo lo svolgimento delle attivita' dirette alla realizzazione degli interventi di razionalizzazione della spesa.
Nell'assegnazione del fondo per il biennio 2017-2018, si tiene conto delle attivita' effettivamente svolte in qualita' di soggetto aggregatore e del differente perimetro d'azione di ciascun soggetto aggregatore, in coerenza con l'evoluzione del sistema.
IL NUMERO DI CATEGORIE MERCEOLOGICHE NEL PERIMETRO DI AZIONE NON TIENE CONTO DEL FACILITY MANAGEMENT IMMOBILI. Il decreto 4 agosto 2017 contiene due allegati, l'Allegato A - “Elementi per il calcolo delle quote di ripartizione del Fondo validi per gli anni 2017 e 2018” e l'Allegato B - “Elementi per il calcolo delle quote di ripartizione del Fondo specifici per l'anno 2017”. Nell'Allegato B viene tra l'altro precisato che “la categoria Facility management immobili viene considerata come aggregazione delle categorie vigilanza armata, guardiania, pulizia immobili e manutenzione immobili e impianti. Pertanto il numero di categorie merceologiche nel Perimetro di Azione non tiene conto del Facility management immobili”.
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