È stato depositato il 10 maggio scorso al Senato il disegno di legge “Misure in materia di tutela del territorio e disposizioni volte ad istituire il fascicolo del fabbricato”, di iniziativa dei senatori Mineo, De Petris, Barozzino, Tocci e D’Adda.
Composto da 7 articoli, il disegno di legge - IN ALLEGATO - disciplina all’articolo 1 la «cartografia informatizzata su supporto satellitare» allo scopo di predisporre un articolato strumentario di conoscenze integrate che permettano di definire e attuare politiche pubbliche in grado di realizzare uno sviluppo del territorio sicuro, armonioso e sostenibile. In tal senso, il carattere della sicurezza dovrà rappresentare la bussola per la pianificazione del territorio e un chiaro argine a forme incontrollate di consumo del suolo. Spetterà alle regioni e alle province autonome, in collaborazione con gli enti locali del territorio di riferimento, il compito di riunire tutte le informazioni sensibili che riguardano le caratteristiche del suolo, i vincoli esistenti, le rilevazioni effettuate, la programmazione urbanistica ed energetica.
FASCICOLO DEL FABBRICATO. L’articolo 2 introduce la responsabilità del proprietario di predisporre, aggiornare e rendere intellegibile il «fascicolo del fabbricato», con la collaborazione di un professionista abilitato a tale ruolo dalla amministrazione competente. Il fascicolo dovrà indicare i dati anagrafici dell’immobile, i dati relativi ai materiali impiegati nella costruzione dell’edificio e i dati concernenti tutti gli interventi realizzati sulla struttura. Il predetto fascicolo dovrà essere redatto per ogni edificio e, a partire dalle fasi di costruzione dell’immobile, terrà traccia delle informazioni relative al fabbricato, cioè consentirà, per quanto possibile, di ricostruire il «patrimonio genetico» dello stesso, con l’obiettivo di pervenire ad un idoneo quadro conoscitivo dell’immobile. In questo modo tutti gli operatori del comparto edilizio potranno intervenire sull’edificio avendo informazioni chiare circa lo stato di conservazione dello stesso.
Peraltro, con la predisposizione del fascicolo potranno venire alla luce anche eventuali criticità di natura strutturale, ambientale, energetica e impiantistica, le quali renderanno doverosi taluni interventi di ristrutturazione al fine di garantire la piena agibilità del fabbricato. Il fascicolo, alla stregua di un «diario di bordo», servirà inoltre a registrare le eventuali modifiche apportate all’immobile rispetto alla configurazione originaria.
DETRAZIONE 50%. L’articolo 3 prevede che il proprietario del fabbricato che abbia fatto istanza per l’ottenimento del relativo fascicolo possa godere di una detrazione dall’imposta lorda pari al 50 per cento per le spese debitamente documentate e sostenute entro il 31 dicembre 2018. La disposizione è tesa a incentivare la predisposizione del più alto numero di fascicoli, facendo leva su benefici di natura fiscale.
OSSERVATORIO NAZIONALE SULL’ABUSIVISMO EDILIZIO. L’articolo 4 istituisce, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il cosiddetto «Osservatorio nazionale sull’abusivismo edilizio». Attingendo da una proposta di Legambiente, successivamente ripresa da un progetto di legge presentato in Senato nel corso della XVI Legislatura, il disegno di legge disciplina un organo di monitoraggio e valutazione delle politiche edilizie e ambientali. Il fine è quello di promuovere e assicurare il coordinamento tra i soggetti coinvolti nell’opera di individuazione e di repressione dell’abusivismo edilizio, di incrementare gli interventi di demolizione delle opere abusive e di portare a termine la lavorazione delle domande di condono ancora inevase.
PROCEDURE PER IL COMPLETAMENTO DELL’ESAME DELLE DOMANDE DI SANATORIA EDILIZIA. L’articolo 5 prescrive le procedure per il completamento dell’esame delle domande di sanatoria edilizia. Le amministrazioni comunali dovranno trasmettere al predetto Osservatorio le seguenti informazioni: il numero totale delle domande di sanatoria edilizia presentate, distinguendo tra quelle evase, quelle in via di esame e quelle in attesa di essere esaminate, unitamente ad un piano comunale che preveda criteri e modalità per l’obbligatoria evasione. Il dirigente o il responsabile dell’ufficio tecnico preposto alla realizzazione e all’attuazione del piano comunale, che per inerzia o per dolo non lo predisponga e non lo realizzi sarà sottoposto a procedimento disciplinare. In caso di mancata attuazione del piano comunale, il consiglio comunale del comune inadempiente verrà sciolto. Ad ogni modo, per favorire il completamento dell’esame delle domande di sanatoria edilizia, sono previsti incentivi economici da destinare al personale degli uffici competenti. L’ultimo comma dell’articolo prescrive che gli introiti derivanti dall’evasione delle domande di sanatoria edilizia siano destinati dai comuni per la realizzazione di interventi di manutenzione stradale e di piantumazione, canali di scolo per la pioggia, argini per fiumi e torrenti, piste ciclabili.
PROGRAMMA EDUCATIVO. L’articolo 6 stabilisce che con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, è adottato un programma educativo rivolto ai più giovani. II programma è finalizzato ad affrontare situazioni di emergenza causate da ogni tipo di calamità e ad approfondire le conoscenze integrate che concernono il territorio di riferimento della scuola. A partire dall’anno scolastico 2017/ 2018, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile, attivano a tale scopo corsi di formazione.
COPERTURA FINANZIARIA. Infine, l’articolo 7 individua la copertura finanziaria.