Il continuo sviluppo qualitativo firmato Fassa Bortolo riguarda anche l’isolamento acustico. Nel corso dell’ultimo anno, con la proposta della nuova lastra GypsoLIGNUM (classificata DEFH1IR secondo EN 520), sono state sviluppate circa una quindicina di nuove soluzioni specifiche per la realizzazione di pareti, contropareti, controsoffitti e massetti a secco. Grazie a queste nuove soluzioni si è raggiunto un compromesso tra spessori ridotti e plus acustici: il tutto interponendo materiali con bassa densità a lastre GypsoLIGNUM, caratterizzate invece da alti valori di densità. Un esempio ne sono le nuove soluzioni a parete che permettono di arrivare a valori di potere fonoisolante fino a 60 dB in uno spessore di 15 cm.
Sempre in ambito GypsoLIGNUM, l’azienda ha voluto testare la qualità dei propri sistemi utilizzando questa lastra anche per soluzioni a controsoffitto, con buoni risultati sia per l’abbattimento del rumore aereo sia per il calpestio. Infatti, nel caso di un solaio in latero-cemento intonacato, con un valore di calpestio pari a Lnw = 80 dB, utilizzando un sistema a controsoffitto si sono ottenuti valori migliorati pari a Lnw = 47 dB, in uno spessore di 21 cm. Tale soluzione risulta ottimale nel caso di riqualificazioni di edifici esistenti, dove non sussiste la possibilità di intervenire con tappetini anticalpestio all’intradosso del solaio: questo permette inoltre di risolvere il problema acustico in modo immediato e poco invasivo.
L’azienda ha poi voluto anche testare una soluzione per parete esterna chiamata GypsoEXTRA, che rappresenta un sistema innovativo. Infatti, essendo un sistema di tamponamento esterno, oltre a garantire un isolamento termico ed resistenza meccanica, consente di ottenere ottime prestazioni acustiche in spessori limitati, permettendo elevati valori di comfort e di conseguenza maggior benessere negli ambienti interni.